Luoghi in cui si va per regalarsi un’esperienza di profumi, colori e sapori che hanno un unico denominatore comune: la natura. Ma anche luoghi strategici e importanti che – come tante altre filiere che a causa dell’emergenza sanitaria degli ultimi mesi si sono dovute fermare – ora per rilanciarsi hanno bisogno di aiuto.
Stiamo parlando degli agriturismi della nostra regione, uno dei principali destinatari del nuovo progetto di legge regionale, varato dalla giunta, che prevede lo stanziamento di 24 milioni di euro complessivi a sostegno degli ‘Interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare’.
Le risorse che il Progetto di legge mette in campo per la filiera agrituristica, destinataria di risorse pari a 2,7 milioni di euro, puntano a sostenere la liquidità delle imprese attraverso l’erogazione di un contributo di 2000 euro per gli agriturismi e di 1000 euro per le fattorie didattiche, oltre a introdurre il servizio di food delivery per gli agriturismi.
Ai progetti di filiera, che promuovono l’organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi del settore, vanno 18 milioni di euro, mentre è pari a 1,5 milioni il finanziamento per l’introduzione di sistemi di sicurezza e protezione delle attrezzature e delle macchine agricole presenti in azienda.
Per gli agricoltori del settore bieticolo saccarifero, infine, sono previsti altri 1,5 milioni di contributi, e altri 500 mila euro finanziano l’aggiornamento dei libri genealogici degli allevatori .
Il food delivery e le iniziative a favore di agriturismi e fattorie didattiche post-emergenza Covid-19
Al fine di preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica emiliano-romagnola, che risulta essere tra le più penalizzate dalle conseguenze della pandemia, la norma regionale prevede il pagamento di un contributo finanziario volto a sostenere la liquidità aziendale per mantenere la continuità delle attività, in particolare il sostegno sarà erogato attraverso l’attivazione di una misura specifica sul Programma di Sviluppo rurale 2014-2020.
Sempre al fine di favorire il rilancio del settore agrituristico, il Pdl propone inoltre alcune modifiche della Legge regionale che norma il settore, la n. 4 del 2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”, per consentire agli agriturismi la possibilità di vendere i pasti con modalità di asporto, anche con consegna a domicilio. Una modalità che è stata sperimentata durante il periodo dell’emergenza sanitaria, e rappresenta un’opportunità in più di sviluppo per il settore.
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