Legambiente commenta positivamente il provvedimento “Bike to Work” della Regione Emilia-Romagna, che prevede lo stanziamento di oltre 3 milioni sulla mobilità sostenibile da parte degli assessorati di Priolo e Corsini.
In particolare sono positive le risorse per aumentare le corsie preferenziali degli autobus – necessarie per rendere più competitivi i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici – e per le piste ciclabili. Un finanziamento che chiama in causa le politiche dei Comuni, che devono lavorare nella stessa direzione ed aumentare gli spazi per la mobilità sostenibile nei sedimi stradali.
Positiva anche l’attenzione alla mobilità casa-lavoro,
uno dei principali motivi di spostamento, che ogni giorno portano macchine sulle
strade delle nostre città.
“Anche in questo caso – commenta Legambiente – è necessario un lavoro dei
Datori di Lavoro e dei Comuni per utilizzare al meglio queste risorse. Da una
parte le aziende devono favorire e semplificare l’arrivo nelle proprie sedi con
le biciclette, attraverso rastrelliere e l’utilizzo dei Mobility Manager,
dall’altra i Comuni devono realizzare le piste ciclabili proprio verso i
principali poli attrattori del traffico pendolare”.
Spesso, infatti, i quartieri industriali e artigianali non hanno accessi ciclabili adeguati. In generale poi servirà una giusta campagna di informazione per fare conoscere le opportunità economiche ai diretti interessati.
Dunque un commento positivo di Legambiente, che segnala come siano state recepite dalla Regione alcune delle proprie proposte avanzate a livello nazionale e locale. L’Associazione ricorda comunque l’importanza di lavorare anche sull’offerta e sui prezzi del Trasporto Pubblico Locale, come già consigliato con un video esplicativo.
Qui il breve video con le nostre proposte sulla mobilità sostenibile post emergenza.
Ufficio Stampa – Legambiente Emilia Romagna