A Calderara abbandonare mascherine e guanti sarà come gettare rifiuti urbani pericolosi
Un’ordinanza del Sindaco Giampiero Falzone prova a mettere un freno all’abbandono di mascherine e guanti monouso nel territorio di Calderara di Reno. Il provvedimento, firmato oggi dal primo cittadino, segue un ordine del giorno condiviso nella seduta di ieri dall’intero Consiglio Comunale: il fenomeno, segnalato dal gruppo di opposizione Uniti per Calderara ma già all’attenzione dell’Amministrazione, merita a giudizio del Sindaco un intervento deciso del Comune. L’ordinanza di oggi va in questo senso: l’abbandono dei dispositivi di protezione individuale monouso – sia mascherine che guanti -, in ragione soprattutto del materiale di cui sono costituiti è da equiparare all’abbandono di rifiuto urbano pericoloso, e la sanzione pecuniaria per la violazione sarà pertanto adeguata, da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro. “Il corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale – spiega l’ordinanza -, come indicato dall’Istituto Superiore della Sanità deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento”: visto l’alto numero di comportamenti scorretti rilevati in seguito ai controlli, l’Amministrazione tenta con questo provvedimento di stoppare quella che sta diventando una pratica comune.
“Ho deciso – sottolinea il Sindaco – di firmare un’ordinanza che individui specifiche sanzioni perché è evidente che si tratta di rifiuti pericolosi, con tutto ciò che ne consegue. Ritengo che si tratti di un tema davvero importante, per l’abbandono già di per sé condannabile e a maggior ragione per questo tipo di rifiuto, e per questo prima di emettere il provvedimento ho atteso la condivisione da parte dell’intero consiglio comunale. Il fatto che maggioranza e opposizione si siano espressi in modo netto contro questi comportamenti deve essere un segnale nei confronti dei cittadini, e un invito all’intera comunità di Calderara di Reno”.
Ufficio stampa Comune Calderara