È un grande sollievo la notizia dell’acquisto dei primi 50mila test sierologici da parte della Regione Emilia-Romagna per effettuare uno screening di massa sul personale socio-sanitario. Una misura necessaria, attesa e invocata da più parti, che andava certamente adottata con maggiore celerità: adesso ci aspettiamo che vada a regime in tempi rapidissimi e che si arrivi almeno ai 200mila test promessi. Il personale sociosanitario è da settimane in prima linea per combattere il coronavirus, costretto spesso a lavorare anche in condizioni di carenza dei dispositivi di protezione. È assolutamente necessario che sia tutelato e messo al riparo, quanto più possibile, dai rischi di contagio. I test sono un primo passo, ma l’attenzione verso i professionisti della sanità non deve venire meno in questo momento cruciale per l’Emilia-Romagna e per il Paese intero. Servono mascherine, camici monouso, occhiali: il ricambio delle protezioni deve essere garantito con tempestività. Soprattutto non si deve temere di assumere nuovo personale, in particolare se si vuole avviare la sperimentazione di cure domiciliari.
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia