Son oltre 300 le richieste raccolte dallo Sportello Sovraindebitamento della Città metropolitana attivo da oltre un anno (aprí nel settembre 2018): delle 303 richieste di appuntamento (169 uomini e 134 donne), 57 sono state inviate all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili di Bologna e 38 all’Occ presso l’Ordine degli Avvocati di Bologna (per un totale di 93 inviate). Delle 95 domande totali inviate agli OCC costituiti presso i due Ordini, 60 sono consumatori, 33 debitori e 2 liquidazioni del patrimonio.
Attualmente sono in attesa di appuntamento 34 utenti mentre 55 sono stati gli appuntamenti disdetti e 119 gli utenti che hanno ricevuto informazioni/spiegazioni allo sportello. Quest’ultimo dato include gli utenti che non possono intraprendere la procedura per una assenza assoluta di somme da mettere a disposizione ai creditori o gli utenti che hanno deciso di non intraprendere la procedura ritenendo di poter risolvere autonomamente la propria esposizione debitoria; nonché gli utenti non residenti nella provincia di Bologna.
Lo Sportello si rivolge a debitori con la residenza (persona fisica) o la sede principale della propria attività nell’area metropolitana di Bologna. Offre un servizio gratuito di prima accoglienza al cittadino per accompagnarlo all’avvio della procedura di sovraindebitamento. Inoltre supporta l’utente con ulteriori indicazioni sull’esistenza di strumenti alternativi ( Insieme per il Lavoro o eventuali e mirati rimandi agli Sportelli Sociali dei comuni), qualora non ci siano le condizioni per accedere alla procedura di sovraindebitamento.
A novembre è stato firmato un Protocollo tra Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, Ordine degli Avvocati di Bologna e il Tribunale di Bologna ad integrazione delle politiche di contrasto alle difficoltà personali e sociali dei soggetti sovraindebitati.
Ufficio stampa Città metropolitana