Nuova ordinanza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, su misure anti-coronavirus. Da un lato interviene in materia di trasporto pubblico, tutelando la salute degli utenti e dei lavoratori.
Dall’altro proroga fino al 3 aprile l’efficacia delle disposizioni di una ordinanza precedente e in scadenza oggi (26 marzo ndr): la numero 35 del 14 marzo.
Fra i provvedimenti che aveva introdotto e che restano in vigore,
la sospensione di tutte le attività che prevedono la somministrazione e
il consumo sul posto di alimenti e quelle che prevedono l’asporto,
compresi i take-away, cioè gli esercizi che preparano
pasti da portare via, come ad esempio rosticcerie, friggitorie,
gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio. Attività per le quali resta
consentito solo il servizio di consegna presso il domicilio o la
residenza del cliente, con la prescrizione, per chi organizza l’attività
di consegna a domicilio – che sia lo stesso esercente o una piattaforma
–, del rispetto delle disposizioni igienico sanitarie.
Ancora, il fatto che restano consentite le attività di ristorazione all’interno di strutture ricettive quali, a titolo di esempio, alberghi, residenze alberghiere agriturismi per i clienti che vi soggiornano.
Poi la chiusura al pubblico degli stabilimenti balneari e relative aree di pertinenza,
con l’accesso consentito solo al personale impegnato in comprovate
attività di cantiere e lavorative in corso, anche relative alle aree in
concessione o di pertinenza.
Da segnalare anche la sospensione di
qualunque erogazione di prestazioni programmabili e non urgenti da parte
delle strutture del sistema sanitario privato, anch’essa confermata.
Le misure sul trasporto pubblico
Servizio ferroviario regionale
Non sono previste
variazioni per i prossimi quattro giorni, fino al 29 marzo, rispetto a
quanto previsto dall’ordinanza numero 39 del 16 marzo scorso sulla
riduzione dei servizi di treni e bus.
Dal 30 marzo, e
sempre fino al 3 aprile, la programmazione del servizio ferroviario
regionale vedrà ulteriori riduzioni, secondo un programma proposto
dall’operatore ferroviario e condiviso con la Regione. Di massima, dovrà
essere garantito il servizio nell’arco temporale giornaliero e dovranno
essere soddisfatte le esigenze di spostamento dei lavoratori negli
orari di maggior afflusso, oltre all’accessibilità ai turnisti e a
coloro che operano in attività ritenute essenziali dalle disposizioni
vigenti. La programmazione prevederà un servizio con cadenza almeno
bioraria ad eccezione della fascia mattutina dalle 9 alle 12 nella quale
il servizio sarà sospeso per garantire le operazioni di manutenzione
della linea, tutelando le condizioni di salubrità e sicurezza per i
lavoratori dei soggetti gestori dell’infrastruttura. Allo stesso tempo,
dovrà essere mantenuta la continuità dell’esercizio e l’operatività
degli impianti, sempre tutelando la salute dei lavoratori ed evitando la
necessità di iniziative ancor più drastiche. Il servizio verrà
costantemente monitorato e il gestore dovrà effettuare la massima
informazione possibile sui nuovi orari del servizio.
Autobus
Vengono confermate le disposizioni
previste nell’ordinanza del 16 marzo. Così come per le province di
Piacenza e Rimini quanto previsto dall’ordinanza di ieri, 24 marzo
(riprogrammazione temporanea del servizio con eventuale soppressione
delle corse o rimodulazione degli orari, garantendo i livelli essenziali
di mobilità pubblica). Confermate anche le modalità di accesso ai
mezzi: salita dalla porta posteriore e a bordo la distanza di sicurezza.
Taxi e Noleggio con conducente
Anche in questo caso, si conferma quanto definito dall’ordinanza del 16 marzo, con la raccomandazione agli Enti Locali di rimodulare l’offerta di servizio, sentite anche le organizzazioni di categoria, prevedendo riduzioni e comunque garantendo i servizi minimi essenziali. Rispettando le modalità per la prevenzione del contagio degli operatori e degli utenti, taxi e NCC possono essere utilizzati anche per la consegna a domicilio di beni di prima necessità. In questo caso, i Comuni, nell’ambito della propria competenza, possono definire le modalità operative e le tariffe di accesso del servizio o estendere le modalità operative e le tariffe applicate al trasporto delle persone.
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