Care cittadine e cari cittadini,
questo virus sta modificando il nostro modo di vivere e deve modificare il nostro modo di affrontare la quotidianità.
Penso a quanto impegno ed investimenti sono stati fatti per svolgere attività comuni, vivere momenti di socializzazione per includere nuovi cittadini, per creare comunità.
Quanto impegno per creare cultura, sport, socialità in un paese così difficile da gestire per la sua struttura territoriale, quante attività ed eventi per stare insieme, da vivere insieme, far crescere i nostri piccoli in momenti di condivisione.
Abbiamo creato tanto insieme, abbiamo creato una vera e propria comunità.
Per questa ragione da diversi giorni ormai stiamo lavorando in modo apparentemente inverso rispetto a quanto fatto fino ad oggi.
Apparentemente, è infatti il senso di appartenza ad una comunità inclusiva, collaborativa e solidale che ci sta portando ad impegnarci a non stare vicini, fisicamente, per tutelare noi e di conseguenza l’intera comunità in cui viviamo.
Oggi che le scuole dell’obbligo sono chiuse, i dpcm ci prescrivono limiti e precauzioni, tutto il resto rimane una nostra facoltà. Per questo credo che per non diffondere ma tentare di arginare la diffusione del virus, per alcune settimane dobbiamo rallentare, fare l’essenziale, ricercando un modo di vita forse inusuale per la nostra epoca, ma adatto a proteggere la comunità tutta, rispettandoci e rispettandola.
Non abbandoniamo le attività commerciali del nostro paese, anche loro, con senso di responsabilità stanno applicando le precauzioni previste.
Tornerà il tempo in cui sentiremo il vociare dei bambini nei cortili delle scuole, la musica uscire dalle finestre del Canton, il fischietto dell’arbitro al camopo sportivo, le campane suonare a festa, il profumo del cibo delle feste di paese nell’aria, si aspetterà più tempo per attraversare una strada sulle strisce pedonali. Torneremo ad incontrarci negli eventi di paese e con tanta voglia di normalità ci si abbraccerà, stringendoci. Apprezzando ancora di più tutto ciò che ci è sempre sembrato normale e scontato, che oggi un po’ ci manca.
Mai avrei pensato potesse capitarci anche questa situazione, che vivo gestendo con fermezza e determinazione grazie alla competenza e all’immancabile sostegno della mia Giunta, dei Consiglieri Comunali di tutti i Dipendenti, e di tutti voi cittadini di Sala Bolognese.
Rallentiamo, non fermiamoci, ma rallentiamo. Non sottovalutiamo le precauzioni fortemente consigliate, adottiamole nel quotidiano, per noi, per tutta la nostra meravigliosa comunità.
Insieme, ce la faremo.
Il vostro Sindaco
Emanuele Bassi