Superiori, in aumento gli iscritti: il 50% vuole i licei poi tecnici (37%) e professionali (13%)
Da una prima analisi sulle iscrizioni nelle scuole superiori per l’anno scolastico 2020-2021, risultano 8.367 i nuovi iscritti per il prossimo anno scolastico, in aumento del 2,5% rispetto agli 8.166 iscritti dell’anno scorso (di questo periodo).
Le preferenze degli indirizzi si confermano esattamente con le stesse percentuali di scelta dell’anno precedente: quindi i licei al 50% sul totale delle iscrizioni, il 37% sceglie gli istituti tecnici e il 13% sono gli studenti che frequenteranno le prime classi agli istituti professionali.
Sulle singole scuole sono in aumento le richieste all’indirizzo sportivo del Sabin, per quanto riguarda i licei, all’agrario del Serpieri e all’indirizzo sociale delle Sirani.
L’analisi delle iscrizioni per singolo istituto, affrontata nei primi incontri tra la Città metropolitana, i dirigenti scolastici e Ufficio scolastico regionale-Ambito territoriale di Bologna, restituisce un quadro sostanzialmente positivo con l’accoglimento del 98% delle richieste di iscrizione nella prima scelta, mentre per il restante 2% già da domani sono in programma incontri tra le singole scuole, gli studenti e loro famiglie per reindirizzarli in un percorso di studio equivalente in altra scuola o procedere verso la seconda scelta di iscrizione. Interessate a questo percorso troviamo il Majorana, il Salvemini, il Da Vinci, il Sabin e alcuni studenti del Righi (indirizzo scienze applicate) oltre a qualche altro singolo caso specifico.
Risolte alcune situazioni che potevano sembrare critiche come all’Istituto Aldini, che assorbirà tutte le richieste vista la disponibilità di spazi, mentre sono in corso i lavori per attivare nuovi spazi al Sabin, Pacinotti e Archimede. Il consigliere Ruscigno, inizierà i primi sopralluoghi operativi, insieme ai tecnici della Città metropolitana, in queste tre scuole su cui da tempo si sta lavorando in attesa della formalizzazione delle iscrizioni.
“Nei prossimi giorni scenderemo più nel dettaglio delle iscrizioni – sottolinea Ruscigno – ed entro il 15 febbraio confidiamo di trovare come ogni anno una soluzione alle criticità emerse su quel 2% di prime scelte, con l’obiettivo di garantire il percorso di studi scelto da studenti e famiglie. Il tutto in attesa degli interventi di realizzazione di nuove scuole e ampliamenti che garantiranno ulteriori spazi per oltre 2000 studenti a partire già, con i primi, dall’anno scolastico 2021/22 e che si completeranno negli anni successivi. Investimenti che arrivano a circa 50 milioni di euro nelle scuole se sommiamo anche il raggiungimento dell’obiettivo degli interventi di miglioramento sismico e sulla sicurezza anticendio che porteranno la città metropolitana di Bologna ad avere il 100% degli edifici adeguati alle nuove normative in tempo per la scadenza di legge del prossimo anno, il doppio rispetto della media nazionale. Ringrazio tutti i dirigenti scolastici per la massima disponibilità alla collaborazione che si è confermata anche ieri (6 febbraio ndr), l’Ufficio scolastico provinciale e tutti i tecnici della Città metropolitana per il lavoro svolto”.
Ufficio stampa Città metropolitana