Cinema, il Ligabue di Giorgio Diritti alla Berlinale 2020
“Una notizia che ci regala emozione e fiducia”: così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, appresa la scelta della Berlinale di inserire in concorso ufficiale il film sul pittore Ligabue girato da Giorgio Diritti, “Volevo nascondermi”. Una scelta comunicata ufficialmente stamattina (mercoledì 29 gennaio ndr), nel corso della conferenza stampa indetta dal Festival internazionale del cinema di Berlino.
“Un regista bolognese che già ci aveva fatto commuovere e riflettere sull’eccidio a Monte Sole col suo ‘L’uomo che verrà’- afferma Bonaccini-, ora si prepara a farci rivivere la visionarietà di un artista che, nel reggiano e non solo, tutti ricordano e che richiama alla memoria la potenza dell’arte nella vita di un uomo sensibile”.
“Per la prima volta un film sostenuto dal nostro Fondo audiovisivo è in un concorso ufficiale di un grande festival- commenta l’assessore Mezzetti–, grazie all’investimento nel nostro territorio di Palomar che produce il film ‘Volevo nascondermi’ in collaborazione con Rai Cinema, e grazie al ruolo che la nostra Film Commission sta interpretando sia nel sostenere e accogliere le produzioni che nel valorizzare e promuovere le imprese locali”. “Apriamo quindi l’anno nel migliore dei modi, con la partecipazione a Berlino, che si aggiunge all’accoglienza che il pubblico televisivo sta riservando alla serie Rai ‘La Guerra è Finita’ di Michele Soavi, anch’essa girata interamente nel reggiano”.
“In bocca al lupo quindi a Giorgio Diritti- concludono Bonaccini e Mezzetti-, a Elio Germano e a tutti quelli che hanno reso possibile questo film”.
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