IRESA, PICCININI (M5S): “PRIORITÀ ASSOLUTA ALLA TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI. RISTABILITO IL PRINCIPIO CHE CHI INQUINA DEVE PAGARE”
Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, commenta l’approvazione della delibera regionale sulle modalità di riscossione della tassa sull’inquinamento acustico generato dalle compagnie aeree.
“Con l’IRESA il MoVimento 5 Stelle porta a casa un altro risultato, frutto del nostro lavoro portato avanti negli ultimi cinque anni in Regione. Un obiettivo che abbiamo cercato di raggiungere tenendo ben presente un unico aspetto: tutelare al massimo la salute di chi vive a ridosso dell’aeroporto di Bologna e dei bambini che frequentano le scuole delle zona”. È quanto sostiene Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’approvazione da parte della Regione della delibera che definisce i dettagli sui metodi di riscossione della tassa contro l’inquinamento acustico generato dagli aerei. “Quello che, molto semplicemente, abbiamo chiesto fin dal nostro insediamento in Assemblea Legislativa è che venisse applicato un sacrosanto principio, ovvero quello che chi inquina deve pagare – aggiunge Silvia Piccinini – Per troppo tempo i cittadini hanno dovuto subire passivamente gli effetti dell’inquinamento acustico generato dai voli, sempre più numerosi, che passavano sopra le loro teste. Oggi con l’applicazione dell’IRESA, che la Regione aveva tenuto chiusa in un cassetto per anni senza mai applicarla, il passaggio degli aerei sulle zone più abitate sarà -questo è l’obiettivo- disincentivato ma soprattutto si potranno prevedere indennizzi certi per chi è impattato dal passaggio dei veivoli rumorosi. Si tratta quindi di un risultato del MoVimento 5 Stelle a vantaggio dei cittadini e per questo siamo molto soddisfatti. Chissà se anche stavolta – conclude Piccinini – la Lega e la sua candidata a cui piace tanto il ‘riciclo delle battaglie altrui’ avranno il coraggio di intestarsi anche questo nostro risultato dopo lo zero assoluto che ha contraddistinto il loro lavoro in Regione fino ad oggi anche su questo tema”.