In Emilia-Romagna arrivano i Green Eye

Il nuovo progetto di citizen science di Legambiente pensato per coinvolgere i giovani a tutela dell’ambiente

Cambiamenti climatici, biodiversità, aria, mobilità, legalità, acqua e agricoltura: queste le tematiche interessate

Coinvolgere le generazioni più giovani sulle diverse tematiche ambientali, non focalizzandosi solo su una problematica, ma provando  ad avere uno “sguardo verde” a 360° sul mondo in cui viviamo. È questo l’orizzonte a cui mira Green Eye 2.0, il progetto di cittadinanza attiva sviluppato a livello regionale di Legambiente e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Servizio Politiche per l’Integrazione Sociale, il contrasto alla povertà e Terzo Settore. I territori interessati dalle attività saranno: Bologna (città e Pianura Nord), Parma, Modena, Comacchio, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna

Il progetto si svilupperà in diverse aree tematiche all’interno delle quali le volontarie ed i volontari avranno un ruolo attivo nella tutela e valorizzazione dei beni comuni, attraverso iniziative di volontariato ambientale e tramite la segnalazione delle criticità. Le attività saranno coordinate da un Local Action Team (LAT) e da un coordinatore per la raccolta delle segnalazioni.

Le tematiche ambientali che verranno affrontate saranno relative a:

  • Cambiamenti climatici: divulgazione delle cause dei cambiamenti climatici, individuazione di zone critiche nel territorio e monitoraggio degli eventi climatici estremi che le interessano. Consulenza alla cittadinanza per ridurre l’impatto ambientale del proprio stile di vita;
  • Verde urbano e biodiversità: censimento aree verdi degradate/non fruite con valutazione dello stato attuale dell’area verificando la presenza e lo stato di flora e fauna, azioni di piantumazione e promozione di nascita di nuovi orti urbani;
  • Aria e mobilità: monitoraggio della qualità dell’aria del territorio, sviluppo proposte di mobilità sostenibile;
  • Illeciti ambientali: monitoraggio presenza di rifiuti abbandonati o recuperati dai pescatori (fishing for litter), recupero rifiuti da aree in particolare stato di degrado, segnalazioni sul maltrattamento animale;
  • Acqua: monitoraggio qualità di alcuni siti fluviali (eventuali segnalazioni di minacce ambientali, determinazione dei nitrati, ecc), valorizzazione degli ambienti acquatici del proprio territorio;
  • Agricoltura: raccolta ed elaborazione di segnalazioni sull’uso scorretto dei fitofarmaci, individuazione delle aree a maggior rischio.

Attraverso azioni di Citizen Science e iniziative di conoscenza del territorio, con il fine di ottenere informazioni utili sulle varie aree d’interesse, i cittadini verranno formati e saranno in grado di contribuire attivamente alla conoscenza e alla protezione dell’ambiente.

Il progetto è alla ricerca di persone che abbiano passione, interesse e desiderio di mettersi in campo.Per comunicare il proprio interesse è disponibile un form da compilare online al seguente link >>

Per ricevere maggiori informazioni e aderire scrivere a info@legambiente.emiliaromagna.it

Di seguito i dettagli del primo incontro informativo del progetto nei nostri Circoli locali:

Forlì-Cesena
Venerdì 24 gennaio alle ore 20 presso ristorante pizzeria “Fuori Porta” in Piazza Berlinguer 100 a Cesena, durante la cena sociale del Circolo. Per info: a legambiente.cesena@gmail.com

Bologna
Sabato 1 febbraio, presso la sede di Legambiente Emilia-Romagna APS in via Massimo Gorki n. 6 a Bologna alle ore 10:30. Per info: a info@legambiente.emiliaromagna.it

Ravenna
Sabato 8 febbraio, presso CittAttiva Ravenna in via Giosuè Carducci n. 14, alle ore 10:30. Per info: info@legambiente.ravenna.it

Ufficio Stampa – Legambiente Emilia Romagna

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