Welfare aziendale e pari opportunità, un catalogo per raccontare le azioni della rete di imprese CAPO D
È stato presentato mercoledì 18 dicembre all’Arena del Sole il primo catalogo che raccoglie le buone pratiche in tema di welfare aziendale e le politiche di pari opportunità di genere in un’ottica di responsabilità sociale di territorio e di collaborazione pubblico-privato messe in campo dalle nove imprese fondatrici della Rete di Comunità di Aziende per le Pari Opportunità (CAPO D).
Le buone pratiche già avviate dalle nove imprese della Rete e mappate nel catalogo, riguardano principalmente:
- flessibilità oraria che in forme differenti è presente in tutte le aziende (nuove articolazioni orarie da sperimentare per agevolare la conciliazione vita-lavoro o per far fronte ad esigenze specifiche, banca a ore individuale e combinata, part time)
- l’innovazione organizzativa (favorire la presenza femminile nei reparti di produzione e in mansioni tipicamente maschili, telelavoro, smart working)
- servizi di welfare aziendale come asili nido (Automobili Lamborghini, Caab, Crif e Philip Morris MTB), presidio medico interno (Aeroporto, Lamborghini, Crif, Philip Morris MTB), sportello psicologico (Aeroporto, Lamborghini, Crif, IMA), servizio di trasporto per favorire la mobilità dei lavoratori (Aeroporto Marconi di Bologna, Automobili Lamborghini, Bonfiglioli, Caab, Crif, Emil Banca, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna e Tper), borse di studio, azioni e dispositivi per una crescita culturale come percorsi formativi e promozione della cultura tecnica nelle scuole.
Ad aprire la mattinata il Sindaco metropolitano, Virginio Merola e la presidente di CAPO D Maria Carla Schiavina, seguiti dall’attrice Marinella Manicardi che ha presentato ai quasi 200 ospiti in sala la pubblicazione “Buone e Praticheda condividere: l’impegno delle imprese per le pari opportunità per tutti”.
Un racconto in forma teatrale che dalla nascita del primo catalogo della storia è arrivato a creare una sorta di mappa della città metropolitana come un insieme di cataloghi “esperenziali” rappresentati dalla localizzazione sul nostro territorio di imprese, teatri, musei, università, biblioteche.
La narrazione è poi proseguita con la testimonianza diretta dei rappresentanti della rete CAPO D che si sono alternati sul palco per raccontare una buona pratica presente nelle proprie aziende. Frammenti d’insieme che costituiscono il catalogo metropolitano, raccolta di esperienze che conducono a una riflessione sul concetto di cittadinanza organizzativa di tutti come parte integrante della politica di sviluppo aziendale di ciascuna realtà imprenditoriale.
Le imprese fondatrici di CAPO D – realtà nata a giugno di quest’anno con il coordinamento della Città metropolitana – sono: Aeroporto Marconi di Bologna, Automobili Lamborghini, Bonfiglioli, Caab, Crif, Emil Banca, Ima, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna e Tper.
Ufficio stampa Città metropolitana