Calderara di Reno, 20 dicembre 2019 – Il bilancio di previsione 2020-2022 del Comune di Calderara è stato approvato ieri sera dal consiglio comunale. Il primo bilancio dell’Amministrazione guidata da Giampiero Falzone mette così al sicuro le azioni amministrative che partiranno dal 1° gennaio 2020, come da Dup approvato a inizio mandato. Un bilancio equilibrato, capace da un lato di non incrementare le imposte, dunque di non appesantire i cittadini, dall’altro di contenere la spesa corrente e assicurare investimenti di rilievo.
Entrate. La novità è la riduzione del 10% dell’Imu sui terreni agricoli: “Si tratta – dice l’assessore al Bilancio Luca Gherardi – del primo passo di un pensiero più ampio, di un ragionamento che vuole essere un aiuto e un incentivo per le piccole proprietà agricole del territorio. A volte l’impresa agricola non garantisce redditi adeguati, e i contributi comunitari non bastano, e così vogliamo dare anche noi un aiuto a chi ha oltretutto il costo dell’affitto da sostenere”. Per il resto confermate le aliquote Imu dello scorso anno, con la riduzione del 25% per gli immobili locati a canone concordato e del 50% per gli immobili in comodato ai parenti in linea retta, e confermati anche le aliquote Tasi e l’impianto della Tari. Quanto ai servizi a domanda individuale, l’indice di copertura, cioè il contributo delle famiglie per la realizzazione dei servizi stessi, è sceso al 58,28%: “Un risultato – spiega Gherardi – raggiunto grazie a politiche capaci di ridurre le spese correnti, per esempio con l’abbattimento delle rette degli asili nido e della refezione scolastica che abbiamo operato durante la scorsa estate, mantenendo comunque alta la qualità del servizio”.
Capitolo uscite. Le strategie utilizzate per il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio nel prossimo triennio sono il contenimento della spesa corrente, la riduzione delle spese di personale, il miglioramento dell’efficienza delle strutture nella gestione dei costi reali, l’introduzione di nuovi strumenti di pagamento. Quanto al debito pubblico, la grande novità è che il prossimo anno non raggiungerà i 5 euro di media pro capite, mentre dal 2021 sarà a zero: i 63.250 euro di prestiti da restituire nel 2020 sarà infatti l’ultimo debito di Calderara, esito di un trend di riduzione partito nel 2012, quando la quota era 977 mila euro.
Investimenti. I più importanti riguardano la manutenzione delle strade, un impegno che porterà a spendere nel quinquennio un milione 250 mila euro, dunque 250 mila ogni anno a partire dal 2020; e ancora, la trasformazione dell’illuminazione pubblica, la costruzione della Casa delle abilità, gli arredi del nuovo asilo nido. Un investimento che complessivamente supererà i 9 milioni di euro e comprenderà, tra le tante opere previste per il triennio 2020-2022, la costruzione di polo scolastico, caserma dei Carabinieri e magazzino comunale nuovi di zecca, oltre al completamento delle piste ciclabili.
“Ringrazio tutti gli uffici – ha detto il primo cittadino – per averci consentito di portare il bilancio in approvazione a dicembre. È una consuetudine che confermiamo, che ci consente di partire a gennaio coi vari capitoli rimpinguati per dare continuità alle azioni amministrative, trasformando in azioni di previsione gli obiettivi strategici e di sviluppo previsti dal nostro Dup e cominciando subito a dare forma e sostanza ai nostri impegni di mandato. Il bilancio che abbiamo approvato mantiene e consolida le nostre missioni: costruire la città della sicurezza, quella dello sport e quella del benessere senza gravare sui cittadini. Un obiettivo che cercheremo di mantenere, mantenendo e dove possibile migliorando progressivamente nel quinquennio gli standard qualitativi dei nostri servizi”.
Ufficio stampa Comune Calderara