La mostra, di carattere itinerante, progettata dal Centro di Educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas, è stata portata in Italia dall’Associazione Libere Sinergie che ne ha proposto un adeguato adattamento socioculturale al nostro paese.
“Com’eri vestita?” è costituita da brevi racconti di una serie di storie di abusi posti accanto agli abiti che rappresentano in modo fedele l’abbigliamento indossato dalla vittima al momento della violenza subita.
L’obiettivo è far riflettere sul pregiudizio che la vittima stessa avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti, mentre risulta chiaro e condiviso che non è l’abito indossato a mettere le donne in condizione di subire violenza, quanto l’ uomo che la agisce.
La mostra verrà allestita presso il Municipio del Comune, via Grimandi 1, dal 23 novembre al 10 dicembre e sarà visitabile negli orari di apertura del Municipio.
Sarà inaugurata il 23 novembre 2019, alle ore 10, alla presenza del Sindaco Giampiero Veronesi, dell’Assessora alle Pari Opportunità Giulia Marchesini, di Nadia Morandi e Stefania Spisni dell’Associazione Malala.