Ieri abbiamo vissuto momenti surreali nel corso del Consiglio Comunale.
Il PD ha presentato una mozione “sulla condanna degli episodi di razzismo e per la cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre” nella quale, invece di fare proposte per contrastare il razzismo, accusava esplicitamente Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia di strizzare l’occhio ai movimenti estremisti e di instigare all’odio razziale ed etnico (loro mozione in allegato).
Oltre a sottolineare che le accuse mosse nei confronti dei partiti che abbiamo l’onore di rappresentare in Consiglio configurano dei reati e che quindi erano passibili di querela per diffamazione, abbiamo ribadito che è vergognoso che si utilizzino valori che dovrebbero essere comuni e trasversali come strumento di campagna elettorale per colpire l’avversario. Come da loro implicitamente ammesso rispondendo “NO” alla domanda diretta “pensavate davvero che scritta così avremmo potuto approvarla?”.
Dopo il nostro intervento il Sindaco ha sospeso la seduta, convocato la riunione dei capigruppo ed eliminato ogni riferimento a partiti nella mozione.
Dispiace però vedere il nostro Consiglio costretto in sterili polemiche che offendono non solo noi, ma anche le migliaia di persone che ci hanno votato, invece di occuparsi dei reali problemi dei cittadini.
I consiglieri di Uniti per Calderara:
Lorenzo Donato, Sara Farsetti, Riccardo Tinti.