In merito alla notizia della attivazione di un periodo di cassa integrazione guadagni ordinaria per i lavoratori degli stabilimenti di Bologna e Crevalcore della Magneti Marelli, l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha chiesto un incontro urgente con il Ceo dell’azienda.
“Si tratta dell’attivazione di una misura che di per sé non presuppone automaticamente un ridimensionamento occupazionale, ma la preoccupazione è reale- afferma l’assessore-. A meno di un anno dal passaggio di proprietà da Fca alla Calsonic Kansei, è in atto una riduzione della produzione. Quindi è più che mai necessario conoscere subito le prospettive dell’azienda, in particolare per gli stabilimenti bolognesi, e capire quali siano le garanzie occupazionali ad esse collegate. La Regione Emilia-Romagna è sempre pronta a mettere a disposizione tutti gli strumenti di propria competenza per tutelare occupazione e produzione, purché ci sia la garanzia di tenuta dei posti di lavoro e un progetto industriale di prospettiva, in particolare in un settore come quello dell’automotive, strategico per l’Emilia-Romagna, e oggi alle prese con una profonda trasformazione”.
“Deve però essere chiaro- aggiunge Palma Costi– che la strada deve essere quella della ricerca e dell’innovazione, e quindi degli investimenti necessari in un territorio che presenta tutte le caratteristiche perché ciò avvenga, con le professionalità e le competenze necessarie, oltre a istituzioni pronte a collaborare. Aggiungo che a fronte di questa trasformazione del settore è sempre più necessario che il Ministero dello sviluppo economico si attivi per coordinare un tavolo nazionale del settore come già da tempo da noi richiesto”.
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