Festival della Cultura tecnica: due mesi di eventi a Bologna e sul territorio regionale
È in programma dal 17 ottobre al 18 dicembre la rassegna – rivolta a studenti e studentesse, famiglie, cittadini, imprese e istituzioni – per la promozione della cultura tecnica e scientifica: più di 200 appuntamenti in calendario con 150 partner. Al centro della sesta edizione il tema “Tecnica e genere – Contrasto al gap di genere in ambito tecnico e scientifico” che sarà affrontato con una serie di iniziative volte a combattere gli stereotipi che ostacolano le ragazze nella scelta di percorsi scolastici, formativi e professionali dell’area STEAM.
Anche quest’anno il Festival della Cultura tecnica, oltre che nella città metropolitana di Bologna, si estende nelle 8 province dell’Emilia-Romagna e giovedì 17 ottobre prenderà il via contemporaneamente a Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini con circa 500 eventi in totale.
La manifestazione si articola in laboratori per bambini, bambine, ragazzi e ragazze, percorsi per insegnanti, open day aziendali, dibattiti tra operatori, presentazioni di progetti, inaugurazioni. Il Festival si propone di presentare al pubblico tutti i canali e gli indirizzi dell’istruzione e della formazione tecnica e professionale, oltre che di promuovere una maggiore consapevolezza delle connessioni tra il fare e il pensare e l’importanza della tecnica e della scienza nella quotidianità.
Per quanto riguarda la città metropolitana sono oltre 200 gli appuntamenti realizzati con l’obiettivo di mettere la cultura tecnica e scientifica al centro del dibattito pubblico e privato, valorizzandone benefici e potenzialità. Un’occasione per far comprendere alla cittadinanza e in particolare agli studenti e alle studentesse – di oggi e di domani – quanto di bello, utile e interessante hanno da offrire le discipline tecnico-scientifiche, siano esse intese come materia di studio, come cardine della futura attività lavorativa o più in generale come competenza di cittadinanza.
A ingresso libero, la Fiera delle Idee apre il Festival della Cultura con l’inaugurazione di giovedì 17 ottobre a Palazzo Re Enzo.
A partire dalle 10 e fino alle 13.30 la Fiera delle Idee mostrerà – ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado (oltre 900 le prenotazioni arrivate), agli studenti, alle studentesse e a insegnanti degli Istituti di ogni ordine e grado e ai visitatori interessati a questi temi – un’incredibile varietà di prototipi, dimostrazioni, esperimenti e progetti. Tutti realizzati dagli studenti e dalle studentesse degli istituti tecnici e professionali del territorio metropolitano, dei Centri di formazione professionale, delle Fondazioni ITS, delle scuole secondarie di primo grado e di altre organizzazioni pubbliche e private particolarmente attive nella promozione dell’istruzione e della cultura tecnica.
Saranno presenti anche punti informativi degli enti, delle istituzioni locali e delle imprese, per un totale di 170 spazi espositivi. Torneranno a intrattenere i visitatori i ragazzi di LookUpRadio – la radio degli studenti, che con interviste e commenti live offriranno una vera radiocronaca dell’evento.
In linea con il tema clou dell’edizione 2019 del Festival, si terrà alla Fiera delle Idee la prima “Caccia al futuro – la tecnica è un gioco da ragazz…e!”. L’iniziativa nasce per far scoprire alle studentesse della scuola secondaria di primo grado gli aspetti scientifici e tecnologici che si celano dietro a oggetti, strumenti, comportamenti e situazioni della quotidianità. Le ragazze, raggruppate in squadre, dovranno cimentarsi in un percorso a tappe: 10 minuti per superare ognuna delle 5 prove in programma, differenziate per abilità e contenuti (agraria, costruzioni, elettronica, informatica hardware, meccanica). Un modo divertente e insolito che darà alle giovani studentesse l’occasione per avventurarsi nell’universo delle materie STEAM.
La Caccia al futuro è organizzata dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con gli Sportelli Technoragazze degli istituti tecnici e professionali e degli enti di formazione del territorio metropolitano, con la Comunità di Aziende per le Pari Opportunità CAPO D e Kreizy.
A fare da madrina all’evento, la Comunità di Aziende per le Pari Opportunità CAPO D – a cui aderiscono Aeroporto Marconi di Bologna, Automobili Lamborghini, Bonfiglioli, Caab, Crif, Emil Banca, Ima, Philip Morris e Tper, aziende sensibili al tema delle pari opportunità sul lavoro – che ha come obiettivo la creazione di un sistema unitario fra le imprese per la formazione e l’accrescimento culturale delle lavoratrici e dei lavoratori e per la divulgazione delle possibilità di crescita nella carriera dei soggetti tradizionalmente penalizzati, soprattutto in determinati settori industriali, favorendo la collaborazione con le istituzioni pubbliche del territorio, nella condivisione degli indirizzi strategici orientati allo sviluppo sostenibile e alle pari opportunità.
Kreizy, giovane start-up innovativa, sostiene la Caccia al futuro, realizzando i patch premio per tutte le ragazze che si uniranno al gioco.
Molti altri gli appuntamenti che seguiranno il fil rouge “tecnica e genere”, a partire dai Technoragazze Days: più di 50 laboratori, in programma dal primo novembre al 18 dicembre, realizzati per permettere alle ragazze dai 12 ai 19 anni di continuare a conoscere e sperimentare i settori della tecnica e della scienza in area manifatturiera e non solo. I laboratori saranno gestiti direttamente dagli studenti e dalle studentesse degli istituti tecnici, professionali, dei centri di formazione e delle Fondazioni ITS, in una logica di peer education. I Technoragazze Days sono promossi dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Bologna, istituti di istruzione secondaria di secondo grado, Aeca e centri di formazione professionale del territorio metropolitano.
Giovedì 5 dicembre si svolgerà, sempre su iniziativa della Città metropolitana di Bologna, Technoragazze: prove di futuro, l’incontro dedicato a celebrare le studentesse che scelgono percorsi di studio e lavoro in ambito tecnico-scientifico.
Evento conclusivo del Festival sarà come di consueto “Innetworking – Il networking per le scuole che innovano”, l’evento organizzato da Area S3 di Bologna – Art-ER Divisione Ricerca e Innovazione, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna. Mercoledì 18 dicembre all’interno della Biblioteca d’Area CNR le scuole incontreranno la comunità degli innovatori dell’Emilia-Romagna per conoscere le principali traiettorie dell’innovazione a sostegno della competitività del territorio in ottica orientativa e di foresight tecnologico.
Le iniziative che il Festival della Cultura tecnica proporrà nei giorni e nelle settimane a seguire saranno distribuite su tutto il territorio metropolitano e a ingresso libero. Particolare spazio hanno gli appuntamenti previsti nei diversi comuni metropolitani che esprimono il know-how e la creatività delle comunità locali.
Il programma aggiornato e le indicazioni su come partecipare ai singoli eventi sono sul sito festivalculturatecnica.it
Il Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Città metropolitana di Bologna e parte integrante del Piano Strategico Metropolitano di Bologna, è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che co-finanzia il progetto tramite il Fondo Sociale Europeo P.O. 2014-2020 (rif. PA 2018/10705/RER), con il Comune di Bologna e con altri numerosi partner pubblici e privati.
Ufficio stampa Città metropolitana