Ci risiamo. Torna la “carica dei sindaci”, che dovrebbero essere super partes, rappresentare l’intera comunità, e che invece assumono posizioni politiche su partite elettorali importantissime come le regionali. Del resto lo avevamo visto già con la campagna referendaria del 2016. Adesso apprendiamo che 206 sindaci dell’Emilia-Romagna hanno sostenuto la ricandidatura del Governatore uscente sottoscrivendo una lettera a lui inviata. Ci piacerebbe conoscere i nomi di questi primi cittadini al fine di comprendere se i cittadini ne fossero a conoscenza. Perché la domanda è d’obbligo: si sono consultati con le comunità locali prima di assumere una simile decisione? E potranno davvero, in questo modo, essere i sindaci di tutti? Ritengo che coloro che hanno firmato un simile documento abbiano mancato al rispetto di una fondamentale regola di rappresentanza politica, ledendo garanzie istituzionali di primaria importanza. A questo punto dovrebbero interrogarsi seriamente sulla natura del loro mandato elettorale, non propriamente rispettato. Da elettrice del centrodestra, ne chiederei le dimissioni.
Marta Evangelisti, consigliera metropolitana di Uniti per l’Alternativa