Ancora un terribile episodio di violenza contro le donne, questa volta a Crevalcore, dove una donna di origine marocchina è stata segregata in casa, costretta a subire ripetute violenze sessuali da parte del marito. Una storia agghiacciante, consumatasi tra le mura domestiche, con la complicità del padre e del fratello dell’uomo.
Un profondo grazie ai Carabinieri intervenuti per liberare la vittima e trarre in arresto il marito. A questa giovane donna la nostra totale e sincera solidarietà e l’augurio di poter presto riprendere in mano la propria vita. Alle Istituzioni di qualunque livello l’appello vivo a fare sempre di più, a partire dalla formazione e dalla rete di sostegno, per debellare la piaga della “donna oggetto” che subdolamente si insinua anche nelle società ritenute più progredite. Al Governo la richiesta, urgente e pressante, di rendere certe e sempre più severe le pene per questi aberranti reati.
Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di FI