“Calderara in Rosa”: visite gratuite contro il tumore al seno

Il Municipio illuminato di rosa indicherà, ancora una volta, tutto il sostegno del Comune di Calderara ad un’iniziativa che ormai è diventata un suo cavallo di battaglia. Per tutto il mese di ottobre “Calderara in Rosa”, la manifestazione con cui per il quinto anno di fila la città aderisce alla campagna della Lilt “Nastro rosa”, offrirà visite senologiche gratuite alle donne fino a 44 anni. Il 2018 aveva segnato il raggiungimento delle tre cifre: oltre mille donne hanno effettuato il controllo, in un crescendo di fiducia e presa di coscienza. Ora si va oltre, sperando che sempre più donne aderiscano: “La nostra consapevolezza – dice Maria Claudia Mattioli Oviglio, assessore alle Politiche per il benessere e la coesione sociale – è sempre più quella che la collaborazione tra pubblico, il Comune, e privato, le farmacie, funziona, e che grazie all’aiuto delle cittadine stiamo costruendo qualcosa di molto importante”.

La formula, sinora vincente, rimane invariata: le donne tra i 20 e 44 anni potranno effettuare gratuitamente una visita senologica e un’ecografia al seno nell’ambulatorio del Centro San Petronio in via dello Sport 14. Per prenotare occorre chiamare i numeri 051.722114 (Farmacia di Calderara) o 051.6466.367 (Farmacia di Lippo).

La campagna nazionale della Lega italiana lotta ai tumori “Nastro rosa”, da cui l’iniziativa calderarese prende ispirazione, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita e mira a rendere le donne sempre più protagoniste della tutela della propria salute. Purtroppo il tumore al seno continua a rappresentare la neoplasia più frequente in tutte le classi di età, seppur con percentuali diverse: 41% nelle giovani, 35% nella fascia 50-69 e 22% nelle anziane (fonte “I numeri del cancro 2018”), e anche la prima causa di morte oncologica femminile con il 29% dei decessi tra le giovani (0-49 anni), il 21% tra le adulte (50-69 anni) e il 14% tra le donne in età superiore a 70 anni. Il dato positivo è che si registra una sia pur lenta ma continua diminuzione della mortalità. Un risultato importante, che dipende da una sempre più corretta informazione e da una maggiore sensibilizzazione verso la diagnosi precoce.

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