Evangelisti-Bignami: “Passante di Mezzo scelta sbagliata e assurda”
“Il Passante di Mezzo non è la soluzione: la Città metropolitana continua ad avallare la scelta progettistica sbagliata. Lo abbiamo detto e ribadito in ogni sede: allargare la strada non è sufficiente, contribuirà solo a far sì che su quella arteria transiti un numero di veicoli ancora superiore, a discapito della sicurezza e della tutela ambientale. Il PD, con a capo il governatore della Regione Stefano Bonaccini, pur di portare a casa una soluzione, si è piegato addirittura alle condizioni peggiorative imposte dal Ministro Toninelli. Occorre una infrastruttura alternativa, il progetto proposto è peggiorativo in tutto”. Ad affermarlo è Marta Evangelisti, consigliere metropolitano di Uniti per l’Alternativa. “Ribadisco che l’ipotesi migliore sarebbe il Passante Sud, utile ad eliminare tutto il traffico dalla città e propedeutico anche alla revisione delle infrastrutture e della viabilità del territorio metropolitano. Penso alla richiesta del progetto di collegamento stradale Sasso Marconi-Pianoro proposto recentemente dai Sindaci e la Bretella Reno Setta, opere che totalmente o parzialmente si sarebbero inserite con il passante Sud”.
Marta Evangelisti consigliere Alto Reno Terme e consigliere metropolitano
Dello stesso avviso il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami che da tempo conduce la battaglia per uno studio di fattibilità per il passante Sud. “Chi prosegue in questa inutile soluzione del Passante di Mezzo condannerà il nostro territorio a soffrire per i prossimi decenni sul fronte delle infrastrutture. Il Passante di Mezzo è solo un palliativo che viene però presentato come soluzione definitiva. Ma in realtà è un’opera dannosa che non solo non risolverà il problemi di traffico ma allontanerà definitivamente i futuri investimenti da parte di Autostrade che potrà sostenere di aver realizzato il Passante secondo le richieste delle Istituzioni locali. Non è così che si programma il futuro di un territorio”.
Galeazzo Bignami deputato di Forza Italia