2 agosto 1980: la strage alla stazione di Bologna
2 agosto 1980, ore 10,25, stazione di Bologna. 85 morti e 200 feriti. Una bomba esplode nella sala d’aspetto di seconda classe. Lo scoppio violentissimo provoca il crollo delle strutture sovrastanti le sale d’aspetto di prima e seconda classe dove si trovavano gli uffici dell’azienda di ristorazione Cigar e di circa 30 metri di pensilina. L’esplosione investe anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario. La città si trasforma immediatamente in una gigantesca macchina di soccorso e assistenza per le vittime. L’autobus numero 37 viene dirottato in stazione e trasformato in carro funebre, è lì che vengono deposti e coperti da lenzuola bianche i primi corpi estratti dalle macerie.
Venerdì 2 agosto 2019 si celebra il 39° Anniversario della strage alla stazione di Bologna, ed è anche la giornata dedicata alla memoria delle vittime di tutte le stragi. Sono numerose le iniziative e le cerimonie in programma per non dimenticare, a cui partecipano anche i rappresentanti della Città metropolitana di Bologna.
Il programma di venerdì 2 agosto:
dalle 6.30 alle 8.30, al Parco della Montagnola, in Piazza VIII Agosto: arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche “Per non dimenticare”;
dalle 8 alle 14, in Stazione Centrale sarà allestito uno stand di Poste Italiane per la vendita di oggetti commemorativi e l’annullo filatelico speciale;
alle 8.15, il Sindaco Virginio Merola accoglierà, nella sala Rossa di Palazzo d’Accursio, i familiari delle vittime della strage.
Alle 8.30, nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d’Accursio si terrà l’incontro con l’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna. Dopo l’intervento del Sindaco e Presidente del Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi, Virginio Merola, interverrà il Presidente dell’Associazione tra i Familiari Vittime della Strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi e infine il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. L’incontro in sala di Consiglio sarà trasmesso in diretta streaming.
Alle 9.15, in piazza Nettuno, il concentramento con i Gonfaloni delle città e la partenza del corteo lungo via dell’Indipendenza. Ad aprire il corteo da via Indipendenza ci sarà il bus 37, restaurato nel 2017, ancora oggi rimasto nell’immaginario collettivo della città come uno degli emblemi della Strage di Bologna.
Alle 10.10, in Piazza Medaglie d’Oro, l’intervento del Presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, al cui termine sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Subito dopo, lo speaker, che anche quest’anno è l’attore e regista Matteo Belli, leggerà il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed elencherà i messaggi pervenuti dalle massime autorità in ricordo della strage. Concluderà la commemorazione il sindaco di Bologna e della Città metropolitana Virginio Merola.
Alle 10.50, sul primo Binario della Stazione di Bologna saranno deposte alcune corone alla targa che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. Per la Città metropolitana parteciperà il Consigliere delegato Massimo Gnudi.
Alle 11.15, dal piazzale Est della Stazione, partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, dove saranno deposte corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano, nella Stazione di San Benedetto Val di Sambro, con interventi del Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni, di una rappresentante dell’Associazione Familiari Strage Treno 904 Napoli – Milano, Loretta Pappagallo, e del consigliere delegato della Città metropolitana, Massimo Gnudi.
Alle 11.15 nella Chiesa di San Benedetto in via dell’Indipendenza 64, la Santa Messa sarà celebrata da Monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna. Per la Città metropolitana parteciperà la Consigliera delegata Mariaraffaella Ferri.
Alle 11.30, nella sede Cotabo di via Stalingrado 61, saranno deposte alcune corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980.
Dalle 18, al Centro sportivo Pallavicini di via Marco Emilio Lepido 196/3, nel campo del Centro Sportivo Italiano CSI, si giocherà la 16a edizione di “Lo sport ricorda”, triangolare di calcio fra le squadre del Consiglio comunale di Bologna, RFI Bologna e Cotabo.
Alle 21.15, in Piazza Maggiore, si terrà la 25a edizione del Concorso Internazionale di Composizione 2 agosto, dedicato a partiture per orchestra e musica elettronica. Sul palco l’Orchestra del Teatro comunale di Bologna diretta dal maestro Yoichi Sugiyama eseguirà le composizioni vincitrici del concorso: prima classificata, “Transitori permanenti” di Luca Ricci (Italia); seconda classificata “Colors” di Carmelo Bongiovanni (Italia); terza classificata “Autumn” di Lin Sen (Cina). A seguire il coro del Teatro Comunale di Bologna, diretto da Alberto Malazzi, con al pianoforte Cristina Giardini e Nicoletta Mezzini, eseguiranno il poemetto lirico per voci femminili e pianoforte a quattro mani di Mario Pilati, “A sera”, successivamente il coro a cappella eseguirà “Agnus Dei” e “Libera me”, dalla Messa da Requiem di Ildebrando Pizzetti.
Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio 3 e domenica 11 agosto su RAI 5 alle ore 22.05.
Al termine sarà proiettato il docufilm “Cantiere 2 agosto. Narrazione di una strage” sottotitolato in inglese grazie alla collaborazione dell’Associazione tra i familiari del 2 agosto con il Vassar College di Poughkeepsie (New York).
L’immagine e i materiali di comunicazione del programma “Bologna 2 agosto 1980/2018, per non dimenticare”, organizzato dal Comitato in solidarietà alle vittime di tutte le stragi, quest’anno sono stati curati da Davide Mandini, studente dell’Accademia di Belle Arti del corso di grafica del professor Danilo Danisi che ha rielaborato graficamente una foto dall’archivio Ansa.
Ufficio stampa Città metropolitana