Piano Periferie, il punto sui lavori di riqualificazione urbana finanziati dal Bando sul territorio metropolitano
A che punto siamo con i lavori del Progetto “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA” presentato dalla Città metropolitana di Bologna e finanziato “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”?
Si tratta di 29 interventi su tutto il territorio metropolitano per un totale di circa 40 milioni di euro di finanziamenti di cui 1,2 milioni di euro dedicati ad attività di pianificazione territoriale in capo alla Città metropolitana.
Si tratta in particolare di progetti di riqualificazione urbana, spesso in ambiti delle stazioni o ex stazioni ferroviarie e di rigenerazione di aree produttive. Molti anche i percorsi ciclopedonali di rilievo metropolitano che ambiscono a collegare tra loro i Comuni del territorio.
Questo il quadro dei più rilevanti cantieri già attivi.
A San Giovanni in Persiceto proseguono i lavori di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria iniziati a gennaio. Sono attivi in parallelo tutti e tre i cantieri previsti: l’edificio “Ex Arte Meccanica” è stato demolito e ora è in corso la ricostruzione per i nuovi spazi che verranno adibiti ad attività culturali e a circolo ricreativo con annessa sala polivalente; la realizzazione dei locali “Bed&Bike” sta procedendo con la ristrutturazione dei tre edifici a fianco della biglietteria della stazione tramite demolizione, ricostruzione e accorpamento in un unico complesso, che ospiterà locali con possibilità di ritrovo e sosta per ciclisti e annessa attività di riparazione e deposito bici; l’intera superficie del piazzale della Stazione è stata demolita con l’obiettivo di rendere l’area pedonale, con nuovi stalli per le biciclette e panchine ombreggiate per la sosta, pur conservando un’area per la sosta breve “Kiss&Ride”.
L’importo complessivo dei lavori è di 2.791.260 euro
Al Bargellino di Calderara di Reno è stato inaugurato lo scorso 20 maggio il Fab Lab, Centro di formazione e ricerca nelle tecnologie collegate alla meccanica di precisione, e la vicina foresteria, strumenti al centro di una nuova e innovativa visione dell’intero distretto produttivo.
Sono state inoltre pavimentate delle nuove ciclabili e realizzata una nuova pista dedicata allo skateboard. Sono stati poi riqualificati i parcheggi ed è prevista una nuova e moderna illuminazione e la presenza di telecamere per la video sorveglianza.
Il progetto è stato finanziato per un importo complessivo di 5 milioni di euro (di cui oltre 3.500.000 euro finanziati dal bando).
Sono partiti in tutti gli otto comuni dell’Unione Reno-Galliera, e si dovrebbero concludere entro la fine dell’anno, i lavori per la realizzazione dell’asse ciclo-pedonale Reno Galliera.
La “grande ciclabile” Reno Galliera è una risposta concreta alla crescente domanda di mobilità alternativa di cittadini e cicloturisti, che intende ridurre l’incidentalità delle nostre strade, aumentare la percezione di sicurezza dei ciclisti, migliorare la qualità dell’ambiente urbano e, conseguentemente, la qualità della vita dei residenti.
Il progetto prevede una rete molto estesa (oltre 36 km) ed estremamente funzionale: il collegamento tra i comuni e con le stazioni ferroviarie di Corticella, Funo, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e San Vincenzo di Galliera connetterà con una rete di mobilità dolce centri abitati, ambiti produttivi, poli specialistici (Interporto) e aree di particolare rilevanza ambientale del territorio.
La conclusione dei lavori è prevista prima della fine dell’anno.
Il progetto è finanziato dal bando periferie con 9,4 milioni.
A Budrio – dove il progetto (di 6 milioni di euro) integra interventi di mobilità sostenibile con azioni di riuso di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti nelle aree vicine alla stazione SFM – a maggio sono partiti i lavori di completamento della rete ciclopedonale di connessione con la stazione, con il prolungamento del percorso di via del Moro fino a via Forlani e i lavori di riqualificazione del marciapiede di via Gramsci, da via D’Ormea all’incrocio con via Europa, lato ovest. Inoltre via Gramsci sarà collegata con la pista ciclopedonale di viale Primo Maggio con l’adeguamento e l’implementazione dei percorsi dell’area verde adiacente.
Link: Bando periferie
Ufficio stampa Città metropolitana