Tram: SI e SUBITO
Per clima, salute e modernità non prevalgano gli interessi particolari
che vogliono tenere Bologna nel passato
L’area metropolitana di Bologna, immersa nel bacino padano, è tra le più inquinate d’Italia e d’Europa. Una condizione che impone scelte radicali e non più rinviabili. Come dimostrano le realtà più avanzate dei centri urbani italiani ed europei, il tram costituisce una garanzia in termini di quantità di passeggeri trasportati, di affidabilità nei tempi di trasporto, di riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni, oltre che una grande possibilità per riqualificare gli spazi urbani verso una città modellata a misura delle persone e non delle automobili.
Come evidenziano i dati rilevati nelle città che hanno scelto il tram, questo mezzo di trasporto rappresenta una leva fondamentale per spostare una quota rilevante di persone dal mezzo privato al trasporto collettivo.
“Chiediamo all’Amministrazione Comunale – sottolinea Legambiente – di procedere con la massima convinzione e rapidità nella realizzazione delle tre future linee di Tram previste nel PUMS metropolitano, tenendo in considerazione la necessaria attenzione alla riduzione dei disagi legati alla cantierizzazione di quest’opera fondamentale per la città. Vent’anni di investimenti non adeguati alle esigenze della viabilità e della qualità dell’aria di Bologna non ammettono ulteriori stop o tentennamenti. Gli obiettivi di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra previsti per il 2030, impongono scelte di campo coerenti nella mobilità tali da portare a superare logiche ed interessi particolari che finiscono per mantenere la città ferma nel passato”.
Contestualmente all’avvio della realizzazione delle tre linee di Tram (previste nel PUMS al 2030) occorre portare a termine urgentemente il progetto definitivo dell’SFM, trasformandolo da promessa rimandata da decenni a realtà. Fondamentale anche rivedere le tariffe degli abbonamenti al TPL nel bacino metropolitano, con prezzi più competitivi rispetto al trasporto privato.
La salute e le esigenze di mobilità dei cittadini di Bologna e della sua area metropolitana devono essere riallineate agli standard europei più evoluti, con scelte nette e tempi certi: SI al tram, il futuro è adesso.
I circoli di Legambiente della città metropolitana di Bologna
Ufficio Stampa – Legambiente Emilia Romagna