A partire dal 7 maggio all’Urp sono a disposizione le pastiglie larvicide per il trattamento dei tombini presenti nelle aree private contro la proliferazione delle zanzare.
Già dai prossimi giorni il Comune comincerà ad effettuare i trattamenti nelle caditoie pubbliche, mentre le aree private sono a carico dei proprietari. La lotta alle zanzare va effettuata prevalentemente in fase preventiva, impedendo lo sviluppo delle larve, rimuovendo le raccolte d’acqua o disinfestandole con prodotti larvicidi.
La lotta alle zanzare non può avere effetti positivi senza un coinvolgimento attivo dei cittadini, perché a questi insetti è sufficiente anche solo la quantità di acqua stagnante contenuta in un tappo di bottiglia per riprodursi.
E’ quindi assolutamente necessario, nonché obbligatorio, che i cittadini si occupino di trattare le aree di loro competenza, come previsto nell’ordinanza del sindaco per evitare il proliferare delle zanzare e delle malattie che esse trasmettono.
Cosa fare:
- trattare regolarmente (ogni 4 settimane circa) i tombini e le zone di scolo e ristagno e altre raccolte di acqua non rimovibili con prodotti larvicidi, da inizio aprile a fine ottobre;
- eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno, per es. riempiendoli di sabbia;
- non lasciare all’aperto oggetti che possono trattenere l’acqua piovana, come vasi, sottovasi, annaffiatoi, secchi, pneumatici, dove la zanzara tigre può deporre le uova;
- tenere pulite vasche e fontane ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi, che sono predatori delle larve di zanzara tigre;
- tenere falciata e ben curata l’erba del prato e le siepi per impedire che gli adulti di zanzara vi possano trovare riparo;
- coprire con rete ed elastico o con un coperchio i bidoni per l’irrigazione dell’orto;
- verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite.
Cosa non fare:
- accumulare copertoni ed altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante;
- lasciare che l’acqua ristagni su teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna;
- lasciare gli annaffiatoi ed i secchi con l’apertura verso l’alto;
- lasciare le piscine gonfiabili ed altri giochi pieni di acqua per più giorni;
- svuotare nei tombini sottovasi ed altri contenitori.
Per contribuire all’attività del Comune in questo campo si può fare un versamento:
- tramite bonifico sul c/c bancario tesoreria del Comune di Calderara di Reno IBAN IT 29 F 06385 02437 100000300327 CARISBO
- intestato al Comune di Calderara di Reno, con causale “Contributo per la lotta alle zanzare” -tramite bollettino postale precompilato in distribuzione all’Urp
- tramite POS direttamente all’Urp.
Maggiori informazioni:
Ufficio Ambiente
comune.calderaradireno.bo.it