COMUNICATO STAMPA
Fili di parole ed. 2019 ad Anzola: tre appuntamenti con il teatro, la musica, la poesia, la geopolitica.
Il tema della rassegna è “Racconto il mondo”. Il 25 maggio potremo emozionarci con il teatro di ricerca di grande livello, lo spettacolo Io, il couscous e Albert Camus del Teatro delle Ariette.
La compagnia teatrale nata nel 1996 con Paola Berselli e Stefano Pasquini, vive e fa spettacoli nel suo teatro nei pressi di Monteveglio ed è conosciuta in tutta Europa. Condivideremo, il 15 maggio, ricordi ed emozioni con le canzoni e i versi interpretati da una band di attori non professionisti di ogni età che hanno studiato con il cantautore Germano Bonaveri nel corso di un laboratorio.
E per guardare e “raccontare il mondo” ospiteremo il 20 maggio il brillante geografo Franco Farinelli, una conferenza di geopolitica; materia trascurata a scuola, eppure sempre più importante per arginare i nazionalismi e comprendere l’oggi. Farinelli ci mostrerà, a noi che viviamo nel villaggio globale, come si può guardare il mondo intero e prendere consapevolezza delle dinamiche attuali.
Programma
Mercoledì 15 maggio ore 20.30
sala polivalente della biblioteca
Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’Emilia
Euterpe: raccontiamo il mondo della parola.
Spettacolo di poesia, canzoni d’autore e musica
ideato e diretto da Germano Bonaveri.
Con i partecipanti del laboratorio teatrale.
Ingresso è libero
Lunedì 20 maggio ore 20.30
sala polivalente della biblioteca
Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’Emilia
La mappa, il mondo, la globalizzazione:
com’è possibile ancora capire il presente?
Conferenza di geopolitica di Franco Farinelli.
Ingresso libero
Sabato 25 maggio ore 20
Le notti di Cabiria
via Santi angolo via Calari
TEATRO NATURALE? Io, il couscous e Albert Camus
del Teatro delle Ariette
di e con Paola Berselli e Stefano Pasquini
regia Stefano Pasquini
Lo spettacolo racconta la storia vera di un diciassettenne bolognese (Stefano Pasquini) che, nell’estate del 1978, va in Francia, in Normandia, ospite della ragazza di cui si è innamorato e della sua famiglia; una famiglia di origine spagnola, emigrata in Algeria dopo la guerra civile per sfuggire alla dittatura di Franco e infine in Normandia in seguito alla guerra di liberazione algerina.
In Normandia Stefano scoprirà l’amore, il couscous, il romanzo “Lo straniero” di Albert Camus e si troverà di fronte alla scelta tra restare (diventando immigrato a sua volta) o tornare in Italia.
Lo spettacolo ha ingresso gratuito ma i posti sono limitati.
Per info e prenotazioni contattare Patrizia Caffiero biblioteca@comune.anzoladellemilia.bo.it 0516502222/225