Spazio Archimede: I Longobardi all’Archimede
Può capitare, come è successo lo scorso 26 gennaio, di incontrare, mescolati a scolaresche incuriosite e partecipi, le massicce figure dei rievocatori dell’associazione “Bandum Freae”, partner di ”Longobar Ways across Europe”, in costumi Longobardi. In particolare il sodalizio si occupa di living e archeologia sperimentale, con particolare riferimento agli insediamenti longobardi nell’area tra Modena e Bologna dove passava il confine con le zone di influenza bizantina. I due robusti rievocatori hanno riprodotto, nell’area adiacente l’Istituto, la tecnica di forgiatura dei metalli con l’utilizzo di un rudimentale mantice che alimentava la fiamma di fusione. Presente anche una rievocatrice esperta nella realizzazione di abiti di foggia longobarda, in esposizione. L’iniziativa fa parte di una rassegna ideata e diretta da Patrizia Cremonini, direttrice dell’Archivio di stato di Modena, presente sabato all’Archimede. Il ciclo di laboratori didattici punta ad approfondire, nei contesti scolastici, le conoscenze relative all’alto medioevo nei territori fra Persiceto, Nonantola e Modena, così segnati da quella fase storica, senz’altro cruciale per la costruzione della identità delle nostre comunità locali.
Fabio Poluzzi