Le elezioni amministrative del 2019 per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci nel territorio, in programma il 26 maggio, interesseranno 46 comuni della città metropolitana di Bologna su 55. Non vanno al voto i due comuni maggiori (Bologna e Imola) e altri 7 comuni (Persiceto, Budrio, e 5 piccoli comuni della montagna). La tornata elettorale coinvolgerà quindi complessivamente 486.993 individui, pari al 48,2% della popolazione metropolitana.
Nove sono i comuni con più di 15.000 abitanti: Casalecchio, San Lazzaro, Valsamoggia, Castel San Pietro, Zola, Castel Maggiore, Pianoro, Medicina e Molinella (per un totale di 207.841 abitanti, pari al 42,7%). In questi comuni la modalità di voto prevede un sistema maggioritario a doppio turno (con eventuale ballottaggio) mentre negli altri 37 comuni (279.152 abitanti in totale) i cittadini si esprimeranno con una modalità di voto maggioritario a turno unico.
In termini di popolazione Casalecchio di Reno (36.456 abitanti) e Castel d’Aiano (1.865 abitanti) sono rispettivamente il comune più grande e quello più piccolo ad essere interessati al voto.
La distribuzione di genere dei sindaci vede attualmente in carica 14 donne (30,4%) e 32 uomini (69,6%) con un rapporto più che doppio a favore dei maschi (2,3 ogni sindaco femmina).
I sindaci uscenti che hanno ricoperto per due mandati consecutivi la carica di primo cittadino e quindi non rieleggibili sono 20 (ad eccezione di Castel d’Aiano in quanto nei comuni sotto i 3.000 abitanti è rieleggibile anche chi ha ricoperto la carica di sindaco per due mandati consecutivi) di cui 4 donne.
La colorazione politica delle amministrazioni comunali al 31/12/2018 (vedi mappa nella galleria qui sotto), definita in funzione dei risultati elettorali del 25 maggio 2014, vede la presenza di 40 amministrazioni locali riconducibili allo schieramento di centrosinistra (87%), 4 riconducibili al centrodestra (8,7%) e 2 sostenute da liste civiche (4,3%).
Ufficio stampa Città metropolitana