Ed ecco che allora alcune considerazioni le devo fare. Quando in queste situazioni di emergenza un sindaco emette una ordinanza di evacuazione non lo fa a cuore leggero. Lo fa per tutelare i cittadini dall’imprevedibile. Se un sindaco suona alla porta alle 7.00 della mattina e ti dice che bisogna organizzarsi per andare via, come ho fatto ieri mattina, non sta scherzando e nemmeno facendo allarmismo. Si sta prendendo cura di te e lo devi ascoltare. Ieri ho visto persone curiose invece che preoccupate, che sottovalutavano la pericolosità degli eventi. Persone impegnate a curiosare e a portare bambini in luoghi pericolosi. Scusatemi se questa sera ci tengo a sottolineare questo aspetto. Ma tutti siamo responsabili degli eventi. Nessuno è escluso. Siamo parte di un “ecosistema”, che evidentemente tanto eco non è più e la responsabilità non è sempre degli altri, ma anche dei nostri comportamenti.
E tuttavia alla preoccupazione nella gestione di una emergenza difficile il contatto con tanti cittadini è stato bello e positivo. Siamo una bella comunità e molte persone si sono rese disponibili ad aiutarci nella gestione dell’evento. Allora ci tengo moltissimo a fare alcuni ringraziamenti. A partire dai cittadini che ho provato a tenere costantemente aggiornati, alla Protezione Civile che a Calderara ha volontari bravi e preparati che mi hanno consentito di prendere le decisioni giuste. Alla Polizia Locale che insieme ai Carabinieri hanno monitorato e avvisato i cittadini. Alla Polisportiva alla quale è bastata una telefonata per allestire centro di raccolta e preparazione pasti. Ai dipendenti del Comune da quelli dell’ufficio tecnico alle ragazze dell’urp, anagrafe e segreteria del sindaco che hanno gestito le risposte telefoniche h.24. Infine a miei assessori. Non mi sono mai sentita sola e quando accadono cose difficili è fondamentale sentirsi parte di una squadra. La nostra è stata una bellissima squadra.
Faccio gli auguri alle mie colleghe e colleghi sindaci che ne avranno ancora per diversi giorni. Ma so che “la forza è con loro”.
Cari Calderaresi vi voglio bene e spero di avervi dato il valido aiuto che meritavate.
Buona notte.
Irene Priolo – sindaco di Calderara