Lunedì 28 gennaio, ore 21
Villa Terracini, Via Gramsci, 315
Osteria Nuova
“E per questo resisto”
Voci e musiche per ricordare la Shoah
“…ogni cosa fiorisce e senza fine sorride.
Vorrei volare, ma come , ma dove?
Se tutto è in fiore, oggi mi dico,
perché io non dovrei? E per questo resisto!”
Un bambino del campo di Terezin
E per questo resisto è il titolo dell’antologia pubblicata da Equilibri nel 2005, che raccoglie testimonianze di bambini e ragazzi in tempo di guerra, tratte da alcune delle più significative proposte dell’editoria contemporanea per ragazzi.
Nel 2006 nasce lo spettacolo omonimo di letture, musiche e canzoni interpretate da Alessia Canducci de La Compagnia del Serraglio e dal gruppo musicale dei Flexus.
“L’abbiamo scelto perché porta le voci di giovanissimi che hanno vissuto in prima persona l’esperienza terribile delle leggi razziali, la deportazione e la vita nei campi. Giovanissimi, esattamente come i nostri studenti. Lo abbiamo scelto perché mette insieme linguaggi diversi, brani tratti di diari, libri, lettere ma anche musica. Lo abbiamo scelto inoltre perché porta a riflettere, molto, anche sull’oggi. La memoria è fondamentale se dà chiavi di lettura sull’oggi. E questo spettacolo è perfetto da questo punto di vista.
Nei giorni successivi allo spettacolo ci sarà inoltre un incontro con alcuni ragazzi che hanno partecipato ai viaggi della memoria a Mauthausen e che qualche anno fa hanno allestito la mostra “Le Terre della Memoria”, contestualmente (o quasi) verrà lanciato il bando annuale rivolto ai ragazzi delle scuole che darà l’opportunità di partecipare ai viaggi della memoria a maggio (le quote sono sostenute dal Comune e anche da un’associazione).
Un percorso vero e proprio in preparazione ai viaggi, che non sono una gita…” (Eleonora Riberto).