VITALIZI, LA REGIONE SI È SVEGLIATA E STUDIA IL PASSAGGIO AL SISTEMA CONTRIBUTIVO. BERTANI (M5S): “ERA ORA. ASSURDO CONTINUARE A DIFENDERE I PRIVILEGI DEGLI EX CONSIGLIERI”
L’Assemblea Legislativa ha dato il via alla costituzione di un gruppo tecnico che avrà il compito di attuare quanto richiesto dal Governo dopo il taglio giù attuato alla Camera e in Senato su richiesta del MoVimento 5 Stelle. Andrea Bertani: “Incredibile che sia servita la minaccia del taglio ai fondi regionali per far cambiare idea al PD che in Regione ha sempre bocciato le nostre proposte”.
La Regione comincia a ingranare la retromarcia e adeguarsi, finalmente, al taglio dei vitalizi deciso dal Governo per Camera e Senato. A dicembre, infatti, l’Assemblea Legislativa, in silenzio quasi per imbarazzo, ha dato il via all’iter per la costituzione di un gruppo tecnico di studio che avrà il compito di predisporre il passaggio al sistema contributivo per calcolare i vitalizi ancora erogati agli ex consiglieri regionali e che l’Emilia-Romagna continuerà a pagare almeno fino al 2055. “C’è voluto lo spauracchio del taglio dei fondi alle Regioni per convincere il PD e Bonaccini a fare quello che da anni il MoVimento 5 Stelle richiedeva a gran voce, ovvero il passaggio al sistema contributivo per il calcolo dei vitalizi – spiega il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Bertani – Adesso, grazie al Governo del cambiamento, si cambia finalmente musica e anche la Regione dovrà dire addio a un insensato privilegio, prevedendo un taglio reale dei vitalizi e non quello ridicolo portato avanti fino ad oggi. Ecco perché abbiamo già richiesto che, al gruppo tecnico di studio che si sta per formare, si possa affiancare un altro gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti di tutte le forze politiche presenti all’interno dell’Assemblea Legislativa, in modo da realizzare in tempi rapidi questa riforma e seguire le indicazioni del Governo. Visto che fino ad oggi il PD ha sempre bocciato i nostri emendamenti presentati ai vari collegati al bilancio durante tutta questa legislatura, non vogliamo che si perda ulteriore tempo. Anche per questo – conclude Andrea Bertani – abbiamo già richiesto nei mesi scorsi di conoscere la situazione contributiva degli ex-consiglieri e nei prossimi giorni presenteremo un progetto di legge proprio per sancire senza tentennamenti il passaggio al sistema contributivo. Ci aspettiamo che la Regione faccia realmente la prima della classe, e porti a compimento la riduzione reale dei costi della politica a vantaggio della collettività, tema introdotto nella Regione Emilia-Romagna dal M5S, approvando l’innovazione legislativa prima della scadenza dei termini previsti dalla manovra di bilancio statale, tenuto conto che qualora non si attui non verrà erogata una quota pari al 20 per cento dei trasferimenti erariali a favore della Regione. Un minor introito che però in ogni caso, vale la pena ribadirlo, non riguarderà il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, quello alle politiche sociali e per le non autosufficienze e il trasporto pubblico locale. Questo perché il Governo vuole colpire la politica sprecona, non di certo i cittadini” conclude Andrea Bertani.
Ufficio Stampa M5S
Regione Emilia-Romagna