A Calderara di Reno il Gruppo Datalogic intende ampliarsi e pare voglia farlo su un terreno agricolo di circa 190mila metri quadrati. L’intervento è ancora in fase di progettazione e certamente ciò rappresenta un’ottima notizia per il territorio, soprattutto in un periodo come quello attuale, in cui la crisi economica fa sentire ancora i suoi effetti e c’è bisogno di aziende che promuovano la crescita e l’occupazione.
Crediamo doveroso, tuttavia, che gli enti preposti, tra cui in primis la Città metropolitana e la Regione Emilia Romagna, valutino con attenzione l’eventuale possibilità di prevedere che l’insediamento sorga nel vicino Comune di Sala Bolognese dove esiste già un’area APEA (Area produttiva ecologicamente attrezzata) destinata a zona produttiva. Gli indirizzi regionali, infatti, vanno decisamente nella direzione di ridurre drasticamente il consumo di suolo e comunque di non impattare ulteriormente sui terreni a destinazione agricola. Auspichiamo dunque che si apra quanto prima un serio confronto tra enti e soggetti coinvolti e che si faccia ogni dovuto approfondimento prima di procedere a variazioni urbanistiche. Bene che un’azienda decida di ampliarsi e crediamo che ciò debba avvenire valutando al meglio le potenzialità e le opportunità del territorio metropolitano che deve crescere in modo coerente e tenendo conto dell’economia e dello sviluppo anche dei Comuni confinanti.
Galeazzo Bignami, deputato Forza Italia
Marta Evangelisti, consigliera metropolitana Uniti per l’Alternativa
Angela Bertoni, consigliera comunale Sala Bolognese