Via libera dalla Conferenza delle Regioni alla ripartizione, per il 2018, di oltre 300 milioni di euro per la sanità: quasi 24 milioni (23.700.000), circa l’8% dell’ammontare complessivo, vanno all’Emilia-Romagna.
Fondi che riguardano diversi ambiti, tra i quali la sanità penitenziaria e il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, ma destinati anche a finanziarie borse di studio aggiuntive per la specializzazione dei medici di medicina generale: per l’Emilia-Romagna, nel triennio 2018/2021, saranno 201 in più.
In Emilia-Romagna, infatti, quest’anno sono raddoppiati i contratti di formazione per i medici specializzandi finanziati interamente con risorse regionali: sono passati dai 52 del 2017 ai 100 del 2018, il numero più alto in Italia.
La ripartizione delle risorse
Questa la ripartizione delle risorse assegnate all’Emilia-Romagna, e stabilita a livello nazionale in sede di Conferenza delle Regioni e Conferenza Unificata:
Fondo sanità penitenziaria: 10 milioni 445mila euro
Fondo di superamento degli Ospedali giudiziari: 4 milioni 64mila
Fondo per l’esclusività di rapporto del personale dirigente: 2 milioni 863mila
Fondo sanitario assistenza stranieri non in regola: 2 milioni 854mila
Fondo aggiuntivo borse di studio medicina generale: 3 milioni 338mila per il triennio 2018/2021
Fondo risorse aggiornamento tariffe assistenza termale: 148 mila 500 euro.
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