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Falsi tecnici dell’acqua ad Anzola

Con una telefonata o citofonando i truffatori avvertono che stanno effettuando delle verifiche alle condotte dell’acqua ed ai contatori mediante l’immissione nel circuito di una sostanza inquinante che, con le esalazioni, rovina oro e banconote. I malviventi invitano i cittadini a raccogliere i preziosi ed i contanti e a riporli in una busta di plastica all’interno del frigorifero, l’unico luogo che riesce a schermare le esalazioni venefiche.
Dopo circa 15 minuti il falso tecnico dell’acqua suona al campanello e con la scusa di controllare il contatore dell’acqua entra nell’abitazione e distrae l’ignara vittima facendole aprire tutti i rubinetti.
Appena solo aprirà il frigorifero e porterà via i contanti ed i gioielli che sono stati lì riposti, allontanandosi frettolosamente.
Questa è una delle tante tecniche. Diversi casi si sono verificati nei comuni limitrofi.
Ma fate attenzione, a volte si presentano come dipendenti comunali o come polizia municipale.
Ricordiamo che, in caso di richieste strane o non chiare:
1) non facciamo entrare in casa nessuno se non siamo certi della sua identità e qualifica;
2) in caso di dubbio o timore chiediamo aiuto ad un vicino, a un parente o chiamiamo le forze dell’Ordine (112 Pronto intervento; 051.733.104 per la Stazione dei Carabinieri di Anzola; 051.687.00.87 per la Polizia Municipale di Terre d’Acqua).
Diffondete questa notizia presso amici, parenti o vicini che non hanno accesso a Internet, a Facebook o hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie.
La principale misura di sicurezza è la prudenza e l’attenzione con cui affrontiamo le situazioni non conosciute e aiutiamo gli altri a fare altrettanto.

dalla pagina FB del Comune di Anzola

Gianluca Stanzani:
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