È proprio il caso di dire “una meraviglia ai nostri occhi”; domenica 30 settembre (ore 10.30) riapre la Basilica Romanica del 1096 di Sala Bolognese, chiusa dopo il terremoto del 2012.
Rinforzata dopo lunghi ed importanti lavori di consolidamento, la Basilica è stata ripulita dai tanti ponteggi interni ed esterni e riconsegnata al culto.
La Chiesa di Sala con la sua storia millenaria è il monumento più importante del Comune, ora tutti i cittadini e gli appassionati di questo tipo di architettura potranno riavvicinarsi ed entrare nel silenzio e nella luce particolare che dalle monofore si diffonde creando quell’atmosfera di raccoglimento.
Il monumento si presenterà ancora più imponente e sarà valorizzato esternamente grazie ai lavori in atto finanziati grazie al “Bando periferie” che prevede la riqualificazione della pavimentazione di via Don Minzoni antistante la Basilica, parte del sagrato, la realizzazione del marciapiede per la messa in sicurezza dei cittadini e turisti. Grazie ai fondi del “Bando periferie” è in corso di realizzazione il collegamento delle piste ciclabili fino al torrente Samoggia, rendendo ancora più fruibili e collegati i reticoli delle piste ciclabili esistenti. I cicloamatori, così, porteranno a raggiungere in sicurezza, luoghi di interesse sul territorio come la Basilica Romanica, i musei come l’ecomuseo dell’acqua ed altri palazzi importanti del territorio, come Palazzo Zambeccari (il Conte) e Villa Terracini oltre alle affascinanti aree naturalistiche come l’area di riequilibrio del Dosolo.
Ora la vita della parrrocchia avrà modo di riaccogliere il vociare dei bambini e il chiacchiericcio dei più grandi all’uscita della Messa e Don Graziano Rinaldi Cerroni potrà occuparsi a tempo pieno della sua rigenerata Comunità.
Comune di Sala Bolognese