Crevalcore: il sindaco Broglia sulla riapertura della Chiesa di San Silvestro, la Casa dei Giovani e il cinema teatro Verdi
Si vede proprio che quei tre cuori che stanno nel nostro stemma una qualche influenza debbono averla su Crevalcore, perché il numero tre è una costante che ci accompagna. Ora, anche non volendo scomodare la santissima trinita’, ma rimanendo molto più terreni, molti di voi ricorderanno che tre anni fa, a tre anni dal terremoto inaugurammo tre scuole in tre giorni, e adesso dopo tre anni, celebriamo l’apertura di tre luoghi di comunità, la casa dei giovani, il cinema teatro Verdi e poi domani la Chiesa di San Silvestro. E, in questo momento sono in corso di approvazione i progetti dei tre edifici pubblici principali, Municipio, Teatro Comunale e Villa Ronchi. Entro la fine del 2018 usciranno i bandi per assegnare i lavori che finiranno verso maggio del 2021, appunto tra tre anni.
Scuole, chiese, municipio, teatri, casa dei giovani, se ci pensate hanno tutti una cosa in comune. Una parola che oggi può sembrare non di moda, quasi scomoda, ma che invece io credo dovremmo riaffermare con forza perché è uno dei valori più grandi su cui si basa l’intera umanità. E questa parola è Accoglienza.
Provate a pensarci e ditemi se non è vero.
Per ognuno di questi luoghi, se vi chiedessero com’è, o come vorreste che fosse, probabilmente rispondereste accogliente, o viceversa inospitale se fosse brutto, ma sicuramente credo preferireste una scuola accogliente, una chiesa accogliente, un municipio accogliente, e così via.
Oggi, questo termine sembra diventato quasi sinonimo di sventura, di catastrofe, una iattura. Oggi quando va bene, si è accoglienti se c’è un bisogno, una necessità, no, non di chi cerca accoglienza, ma di chi dovrebbe offrirla. Oggi vige il “prima qualcuno e poi dopo qualcun altro”. Vale il “se mi conviene” , vale il “non potersi occupare di tutti”. Vale “ognuno a casa sua”. Vale “ il rispetto delle mie regole e delle mie tradizioni”: Certamente dopo il terremoto queste regole non valevano, parlavamo un altro linguaggio fatto di solidarietà, di accoglienza, di socialità e ci siamo occupati di tutti. Oggi e domani facciamo festa tutti assieme, e nel raccoglierci tutti al cinema, in chiesa o alla casa dei giovani speriamo che un lume torni ad accendersi in tutti noi. Quel lume che Dante descrisse così nella Divina Commedia. “ Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza”.
Buona festa a tutti
dal profilo FB di Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore