C’è la serie tv dell’ispettore Coliandro ma anche il film sul “caso Pantani” e quello su Antonio Ligabue (“Volevo nascondermi”). Sono i primi 750 mila euro di contributi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna nella prima sessione di valutazione destinata ai progetti di produzione cinematografica e audiovisiva, realizzati da imprese nazionali per il 2018. Un sostegno al settore cinematografico cui si somma un’identica cifra, 750 mila euro, stanziata con un’altra delibera della Giunta regionale e destinata ai festival e rassegne di rilevanza regionale per il 2018, tutti con sede a Bologna: “Il cinema ritrovato”, “Biografilm Festival” e “Future Film Festival”. I due bandi sono correlati alla Legge regionale 20 del 2014, “Norme in materia di cinema e audiovisivo”.
I progetti di produzioni giudicati ammissibili sono 9, su un numero complessivo di 18 richieste di contributo pervenute alla valutazione della Regione. Tra essi una serie tv (“L’ispettore Coliandro – Il ritorno 3” di Velafilm), sei film (“Uroboro” di Alfea Cinematografica; “Volevo nascondermi” di Palomar; “Il caso Pantani” di Mr. Arkadin; “Oltre la bufera” di Controluce Produzione; “Se un giorno tornerai” di Invisible Film; “Miserere” di Lime Film) e due documentari (“Il fotografo del rock” di PopCult e “Nati qui” di Ladoc). Per quanto riguarda i festival, tre progetti ammessi al contributo: “Il cinema ritrovato” (Ente mostra internazionale cinema libero), “Biografilm Festival” (Associazione Fanatic about festivals), “Future Film Festival” (Associazione amici del Future Film Festival).
Gli esiti delle istruttorie saranno pubblicati sul sito regionale.
Tutti i bandi e le modalità per la presentazione delle domande sul portale Emiliaromagnacreativa.
regione.emilia-romagna.it