Il Comune di Persiceto ha recentemente partecipato ad un bando promosso dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti della nostra regione, presentando il progetto “Una zitè in dialàtt: ricerca sui toponimi in dialetto ed esposizione sul territorio”. Il Comitato Scientifico, istituito dalla Regione e formato da studiosi ed esperti, ha riconosciuto il grande valore del progetto presentato dal Comune, assegnandogli il primo posto in graduatoria.
In seguito all’ammissione a finanziamento del progetto, il Comune è passato alla fase operativa. Il progetto si è articolato in due fasi: prima è stata condotta una ricerca tra un campione di anziani madrelingua persicetani, finalizzata a trovare il nome in dialetto di tutte le strade storiche, località, corsi d’acqua, monumenti, poi si è passati al rilancio e alla diffusione tra la popolazione dei toponimi tradizionali, tramite esposizione di targhe o pannelli che riportano i nomi delle strade nel centro storico ed i nomi delle frazioni nelle zone di periferia. Il tutto sotto la supervisione del coordinatore scientifico Roberto Serra, persicetano che si occupa dell’approfondimento linguistico del dialetto bolognese della città e della provincia, in un’ottica di tutela e di rilancio socio-culturale.
Nel pomeriggio di domenica 27 maggio si terrà l’inaugurazione delle targhe apposte nell’ambito del progetto “Una zitè in dialàtt”. Alle ore 16.30 con partenza da porta Vittoria si terrà il taglio del nastro, con il saluto del sindaco Lorenzo Pellegatti e dell’assessore alla cultura Maura Pagnoni e l’intervento dell’attore persicetano Vito. Seguirà una passeggiata in dialetto da porta Vittoria a porta Garibaldi, guidata da Roberto Serra, profesòur di dialetto sanzvanèis, che illustrerà il progetto e ripercorrerà la storia dell’origine dei nomi delle vie del centro storico di Persiceto.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto