Sono stati 41mila, nel 2017, gli avviamenti di giovani lavoratori in Emilia-Romagna con un contratto di apprendistato.
Ed ora si punta a fare ancora di più, con un Protocollo ad hoc per promuovere e valorizzare questo strumento così importante.
Lo siglano Regione, Agenzia regionale per il lavoro, Ufficio scolastico regionale e Unioncamere Emilia-Romagna.
Attraverso quest’atto, i firmatari si impegnano a collaborare per il riconoscimento e la valorizzazione delle aziende “virtuose”, che adottano e favoriscono percorsi formativi interni di qualità per giovani assunti con contratto di apprendistato. Al tempo stesso, intendono organizzare iniziative ed eventi di presentazione e promozione dell’apprendistato anche attraverso la diffusione delle esperienze più significative realizzate dalle singole aziende e dalle istituzioni scolastiche e formative.
Numerose le “azioni” in cantiere: i firmatari promuoveranno la definizione di criteri di qualità ed efficienza delle imprese che erogano percorsi di formazione in apprendistato e l’iscrizione di nuove imprese al Registro nazionale Alternanza Scuola Lavoro (RASL); supporteranno le istituzioni scolastiche del territorio nella programmazione dell’offerta formativa in integrazione con il mondo del lavoro, per far conseguire agli studenti il titolo di studio anche all’interno del percorso di apprendistato di primo livello.
È prevista inoltre l’istituzione – presso Unioncamere – di un Tavolo di indirizzo e coordinamento, composto da due membri per ciascuna delle parti.
Il Tavolo, che si riunirà a cadenza semestrale, ha il compito di individuare e proporre iniziative per raggiungere gli obiettivi e monitorare i risultati. Il Protocollo durerà un anno e mezzo e potrà essere prorogato per altri dodici mesi.
regione.emilia-romagna.it