Trekking col treno 2018: il 4 marzo si apre la 27a edizione alla scoperta del territorio bolognese
Anche quest’anno il Trekking col Treno non manca all’appuntamento con i tanti appassionati di escursionismo e propone un calendario alla scoperta dell’Appennino bolognese (e non solo), come sempre sotto il segno del turismo “slow” e della mobilità sostenibile. Dal 4 marzo all’8 dicembre Trekking col treno propone un calendario di 59 escursioni aperte a tutti, distribuite nell’arco dell’anno e caratterizzate dalla possibilità di raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici, grazie anche al supporto di Trenitalia e Tper (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna). Destinazione dei trekking saranno soprattutto le bellezze storico-paesaggistiche dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra borghi antichi, Alte Vie, luoghi della memoria, antiche ferrovie, parchi naturali e punti di interesse geologico e archeologico, ma anche alcuni tesori della collina e della pianura, da scoprire o riscoprire a piedi o in bicicletta.
L’iniziativa riscute da sempre grande successo, i numeri della scorsa edizione parlano chiaro: quasi 2.500 presenze totali, per una media di quasi 50 partecipanti a escursione, con picchi di 100 e oltre per gli appuntamenti più amati. Numerosa anche la presenza di stranieri e per facilitare la fruizione anche quest’anno circa un terzo delle escursioni prevede un accompagnatore che parla inglese.
L’elenco delle escursioni e il regolamento dell’iniziativa sono disponibili nel dettaglio sul sito, anch’esso bilingue, www.trekkingcoltreno.it, realizzato con il supporto di Apt Servizi Emilia Romagna e ottimizzato anche per dispositivi mobili, e sulla pagina Facebook “Trekking Col Treno”.
L’iniziativa, giunta alla 27° edizione, è organizzata dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI).
Il programma
Torna anche quest’anno l’ormai classica escursione Barbiana-Monte Sole, un trekking di sette giorni (19-25 aprile) tra Toscana ed Emilia-Romagna lungo un percorso di pace sulle tracce di due importanti figure del Novecento: don Lorenzo Milani e don Giuseppe Dossetti.
Anche nel 2018 l’iniziativa si muove su un territorio più ampio, integrando l’originaria vocazione appenninica con alcuni itinerari attraverso la pianura. Tra questi rientra ad esempio il trekking lungo la vecchia linea ferroviaria Bologna-Verona “Ferrovie dimenticate” (4 marzo), il trekking “Al Rifugio più basso d’Italia” (2 aprile) e il trekking “Ora volano le cicogne” nelle aree umide protette tra Bentivoglio e San Pietro in Casale (15 aprile).
Solcheranno la pianura anche due dei tre ciclo-trekking in calendario, diretti rispettivamente all’area archeologica di Monte Bibele, a San Giovanni in Persiceto attraverso le ciclabili e le stradine di pianura e l’inedita “Orgoglio pieghevole”, biciclettata in costume con la mitica Graziella.
Tra i grandi classici non mancheranno l’escursione a Monte Sole in occasione del 25 Aprile, la Camminata della Memoria in ricordo delle vittime della Strage della stazione di Bologna e il “Tartutrek” a Monghidoro in periodo di tartufo bianco.
Natura al centro in molte escursioni, alcune dedicate alla flora come “Orchidea” (per ammirare le orchidee selvatiche attorno a San Benedetto del Querceto), “Peonie nostre” (alla ricerca delle peonie selvatiche nei boschi) e “Le ortensie di Tresana” (le fioriture nel suggestivo villaggio appenninico), altre dedicate alla fauna come l’escursione “Nell’oasi dei mufloni” alla riserva naturale del Covigliaio.
Tra le novità 2018 ci sono due camminate notturne sotto il cielo stellato, “in cammino con l’astrofisico” e “in cammino di giorno e di notte”, e due tappe della “Via della Lana e della Seta”, nuovo percorso escursionistico che collegherà Bologna a Prato.
Ufficio stampa Città Metropolitana