A Calderara “Lo sguardo di Calvino”
Dal 13 marzo al 20 aprile 2018 la Casa della Cultura “Italo Calvino” di Calderara di Reno, fresca di inaugurazione, entra nel vivo delle sue attività con il progetto Lo sguardo di Calvino, a cura di Cronopios. La scelta di intitolare la Casa della Cultura al più grande scrittore italiano della seconda metà del Novecento offre una meravigliosa opportunità per gettare le fondamenta di un progetto culturale che vuole prendere ispirazione dalla sua poetica e dalla sua arte di descrivere la realtà tramite il filtro della creatività e dell’immaginazione.
Lo sguardo di Calvino, otto appuntamenti, fra metà marzo e fine aprile, che scandiscono un programma interamente dedicato a Italo Calvino attraverso le sue stesse parole, portate in scena da Paolo Hendel, incontri letterari, che hanno per protagonisti assoluti i suoi romanzi e aperitivi di musica e arte ispirati alle sue opere.
Martedì 13 marzo ci si immerge nel mondo immaginifico di Calvino con Alla scoperta e riscoperta di Italo Calvino, ciclo di cinque incontri (tutti alle ore 17.00) che ripercorrono le tappe salienti della sua produzione letteraria con lo scopo di illustrarne alcune caratteristiche di contenuto e di stile. Alessandro Castellari, autorevole esperto del mondo della scrittura e della lettura e fondatore dell’associazione “Italo Calvino” di Bologna, è la guida di questo particolare percorso letterario. Il primo incontro è dedicato al primo romanzo di Calvino Il sentiero dei nidi di ragno, la seconda guerra mondiale e la lotta partigiana raccontata attraverso lo sguardo di un bambino. Il secondo appuntamento è incentrato sul romanzo Il barone rampante, un grande classico della letteratura per ragazzi (20 marzo). Si prosegue con l’incontro dal titolo La misura breve: racconti tratti dagli Amori difficili da Marcovaldo, dalle Cosmicomiche (27 marzo). Il quarto appuntamento è dedicato a Le città invisibili, diario di viaggio attraverso città immaginarie che hanno nomi di donna (10 aprile). Conclude il ciclo l’incontro dal titolo L’ultimo Calvino: Palomar e Se una notte d’inverno un viaggiatore (17 aprile).
In relazione a questi incontri, ReMida Bologna-Terre d’Acqua, propone Binomi materici, un’esperienza interattiva con materiali di scarto evocativi della poetica di Italo Calvino.
Lo sguardo di Calvino è anche uno sguardo musicale e d’interazione fra i diversi linguaggi artistici con Gli aperitivi invisibili (ore 18.00), due progetti artistici multidisciplinari ispirati alle Città invisibili.
Da Dorotea a Raissa, è il titolo del progetto che vuole tracciare uno dei percorsi possibili nel labirinto creato dallo scrittore utilizzando la musica, la parola e la pittura. Si tratta di un’opera per chitarra e voce di Matthias Hopf, voce narrante di Filippo Plancher e illustrazioni di Roberto David, un viaggio immaginario musicale attraverso sette città invisibili del libro di Calvino (23 marzo).
Protagonista del secondo aperitivo invisibile è Eloisa Manera che presenta il suo album Invisible cities, che parte dal jazz e approda in altri generi, per dare vita, attraverso i suoni, alle immaginifiche città dei morti, della memoria, del cielo e del desiderio. Un viaggio in bilico fra atmosfere di eterea sospensione e cupezza viscerale, che alterna momenti corali scritti e formalmente organizzati, con dei duetti di dialogica improvvisazione libera, come nel libro fanno i due protagonisti: Marco Polo e il Gran Khan (20 aprile). Al termine delle presentazione/performance degustazioni di vino proposte dell’Azienda Agricola La Rizzola.
Non poteva mancare la parola attoriale per omaggiare l’immaginario calviniano, compito che spetta al comico toscano Paolo Hendel, sul palcoscenico del Teatro Spazio Reno (via Roma 12) che, in collaborazione con la Casa della Cultura, ospita Colui che leggerissimo era, reading su testi di Italo Calvino a cura di Paolo Hendel e Marco Vicari, musiche eseguite dal vivo da Alessandro Bruno. Nel costruire questo reading sono stati scelti brani in cui si sente forte l’impronta della leggerezza cara a Calvino. La straordinaria ironia che tocca punte di squisita comicità, la profondità e la poesia di cui sono pervase le pagine de Il barone rampante e Il cavaliere inesistente conquistano e coinvolgono in un sentimento collettivo che ne amplifica gli effetti (6 aprile ore 21.00).
Le immagini, i valori, i concetti e le parole chiave evocate e condivise in queste giornate hanno il compito di permeare l’anima della Casa della Cultura e segnare suggestive traiettorie per il suo percorso futuro.
La Casa della Cultura “Italo Calvino” di Calderara di Reno: nuovo spazio polifunzionale che nasce con l’ambizione di diventare un punto di aggregazione e di vitalità culturale, una piazza pubblica in dialogo con gli altri spazi di Calderara e al servizio di tutti i cittadini. La struttura è stata voluta dall’amministrazione comunale, che ha incaricato Cronopios, società bolognese specializzata nell’ideazione e realizzazione di progetti artistici e culturali, di sviluppare, per il primo anno di attività, un progetto per costruire le premesse organizzative e di programmazione per la vita futura del centro.
Per Info: casadellacultura@comune.calderaradireno.bo.it
www.comune.calderaradireno.bo.it/cultura
Ingresso libero: Alla scoperta e riscoperta di Italo Calvino e Aperitivi invisibili
Ingresso a pagamento: Reading Paolo Hendel intero 10,00 – ridotto 8,00 (fino a 30 anni) – I biglietti dello spettacolo sono in vendita on-line su VIVATICKET e presso la Casa della Cultura “Italo Calvino” a partire dal 20 marzo.
Ufficio stampa: PepitapuntoCom tel 051.2919805 3472105801 info@pepitapromoters.com