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Le origini longobarde del Carnevale di Persiceto

Si svolgerà venerdì 2 febbraio alle ore 9 presso l’Aula video del Liceo “Muratori-San Carlo” (Corso Cavour, 17- Modena), la conferenza “La nave dei morti e l’incantesimo dello Sciamano: le origini longobarde del Carnevale di Persiceto” a cura di Francesco Benozzo, ricercatore presso l’Università degli Studi di Bologna “Alma mater”, specializzato in linguistica romanza e celtica.
La Conferenza si inserisce nell’ambito del laboratorio didattico “Il tempo lento dei Longobardi” attivato dall’Archivio di Stato di Modena con il Liceo “Muratori-San Carlo”.
Il laboratorio, giunto alla sua terza edizione e sviluppato nell’anno scolastico 2017- 2018 in occasione del 1450 anniversario dall’esodo longobardo in Italia, promuove la conoscenza storica del territorio in cui viviamo, specificatamente la fascia compresa tra Bolognese e Modenese, attraverso l’esame di varie fonti (cartografia storica, relitti storici dialettali, toponimi, culti e siti religiosi, reperti archeologici) favorendo la formazione di una più forte consapevolezza civica negli studenti, ovvero i futuri adulti cui spetterà decidere delle sorti del territorio e dell’ambiente.

Nell’incontro il Prof. Benozzo proporrà un approfondimento sulla Storia dei Longobardi attraverso l’ottica della Linguistica e dell’Etnofilologia, esaminando dei reperti “immateriali” che, vivi ancora oggi, costituiscono un tramite rarissimo e prezioso con quel passato. Al centro dell’indagine saranno il termine dialettale spillo e la tradizione folklorica del Carnevale di Persiceto, un tempo fortezza bizantina sul territorio bolognese dell’Esarcato, presso la fascia di confine col territorio modenese occupato dal Regnum Langobardorum.

L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.

Per maggiori informazioni
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/219/archivio-eventi/175/conferenza-la-nave-dei-morti-e-lincantensimo-dello-sciamano-le-origini-longobarde-del-carnevale-di-persiceto-a-cura-di-francesco-benozzo

Archivio di Stato di Modena

Gianluca Stanzani:
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