Riportiamo uno stralcio della relazione finale del progetto “Una zitè in dialàtt”, redatta da Roberto Serra e intitolata “I toponimi e gli odonimi del territorio di San Giovanni in Persiceto – I nómm di sît e dal strèd ed San Żvân”.
“In paese muove sempre il sorriso il famoso Sfreigatàtt, cioè vicolo Albiroli. Nella lapide recante il nome antico si legge “Fregatetti”: in realtà, se ci si riferisse davvero ai “tetti” il nome in dialetto dovrebbe essere *sfreigacópp, mentre tatt in bolognese significa qualcos’altro… Si tratterebbe, insomma, di un errore di traduzione (forse non del tutto involontario) dal dialetto all’italiano: ciò è confermato dalla toponomastica ufficiale di Bologna, dove c’erano diverse strade che portavano questo nome (p. es. “Fregatette della Nosadella”, oggi via del Fossato, “Fregatette di Strada Castiglione”, oggi vicolo Monticelli) o di Modena, dove c’era “Vicolo Fregatette”. Insomma, forse i bolognesi e i modenesi accondiscendevano meno ai pudori dell’epoca… chiamando le strade con il loro vero nome!” (Roberto Serra)