Giovedì 18 gennaio, alle 20.30, in biblioteca non perdetevi il quarto e ultimo appuntamento della rassegna “l’Immaginazione e il potere”. MATTEO MARCHESINI dialogherà con STEFANO BONAGA sul tema “Le macchine desideranti: Deleuze, Guattari e la Bologna del ’77”.
Nel ’77, soprattutto a Bologna, esplose un movimento giovanile e studentesco che a differenza di quello del ’68 sembrava ormai estraneo alla dialettica del Novecento. Rapporti di produzione e ricambio delle classi dirigenti diventavano fantasmi, lasciando in primo piano un estremismo ludico, un’idea tra poetica ed esoterica delle categorie teorico-politiche, e un’attenzione ambigua alle esperienze psichiche borderline o alla logica immediata del desiderio. Il movimento mirava a essere imprendibile, indefinibile, per sfuggire a una società ormai in grado di etichettare, categorizzare e neutralizzare tutto, compresa la Nuova Sinistra. Tra i suoi punti di riferimento ebbero una certa importanza i pensatori francesi Gilles Deleuze e Félix Guattari, che proponevano una filosofia come atto creativo inesauribile, e una visione del mondo dove i poli di soggetto e oggetto, di collettivo e personale sfumavano in un flusso vitalistico inarrestabile e senza nome.
Ingresso libero
dalla pagina Fb del Comune di Anzola