Il 19 gennaio 1986 un cittadino e imprenditore anzolese, Alessandro Fantazzini, veniva rapito a scopo di estorsione. Aveva 28 anni e non ha fatto più ritorno a casa. È stato uno di quei sequestri di persona in cui la vittima scompare senza lasciare traccia, dissolvendosi nella condizione inaccettabile e inaccertabile di morte presunta o di “disperso”.
Questa sera si fa ricordo di Alessandro, per non dimenticare una ferita per i familiari e per la comunità, che resta sullo sfondo come un’ombra.
(Maurizio Garuti – Arnaldo Pettazzoni, La vita assente, buriburi editore, 1999, con una bella prefazione di Roberto Roversi)
dalla pagina Fb del Comune di Anzola