E’ di questi giorni la notizia del nuovo scontro tra l’europarlamento e la commissione europea sul rinnovo della licenza dell’utilizzo del glifosate/erbicida per 10 anni.
A questo punto la decisione in merito spetta agli stati membri europei che dovranno pronunciarsi singolarmente e formulare provvedimenti.
Eliminare il glifosate domestico e successivamente quello agricolo entro il 2022 è un’ipotesi espressa dal Parlamento europeo dopo aver bocciato alla commissione europea il rinnovo di utilizzo per altri 10 anni.
Interessi molto importanti e non solo economici si muovono in questa direzione, e la cosa che lascia esterrefatti è che l’agenzia per i tumori dell’ONU e le agenzie per la sicurezza alimentare e dei prodotti chimici dell’UE si trovino in posizioni divergenti.
Crediamo che occorra fare chiarezza con dati scientifici reali e fondati, ma in un’agricoltura che si modernizza percorrendo la strada biologica, conservativa e sostenibile, l’utilizzo della chimica deve in tutti i casi diminuire, valutando che sono cinquanta anni che diserbiamo con il glifosate.
Ulisse Masolini e Luca Frabetti
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