Il nuovo bollettino di Arae emesso lunedì 23 ottobre, rileva ancora, nella città metropolitana di Bologna, il superamento continuativo dei limiti delle polveri PM10.
Resta quindi in vigore fino a giovedì 26 ottobre la misura emergenziale di livello I che prevede:
- blocco dei veicoli a motore diesel fino a euro 4, in aggiunta al blocco già in vigore dei veicoli a benzina euro 0 e 1 e diesel euro 1-2-3, nella fascia oraria 8.30-18.30;
- l’abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19°C (+2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali, nelle attività sportive e, fino a 17°C (+2 di tolleranza), nelle sedi di attività industriali e artigianali. Sono esclusi dal provvedimento ospedali, cliniche, case di cura ed edifici scolastici;
- divieto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…) compresi i piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
- divieto di utilizzare generatori di calore a biomassa (legno, pellet, cippato, altro) per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 3 stelle;
- divieto di spandimenti di liquami zootecnici ad eccezione di quelli effettuati con interramento immediato e iniezione diretta al suolo.
Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
Le misure emergenziali restano in vigore fino a giovedì 26 ottobre, giorno in cui ARPAE esegue una nuova verifica con emissione di bollettinovalido per i quattro giorni successivi.
Il nuovo meccanismo per l’adozione di interventi di carattere emergenziale si è reso necessario al fine di intervenire con maggiore tempestività al verificarsi delle condizioni di superamento del valore limite giornaliero per il PM10.
Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga che verranno specificati nelle ordinanze dei singoli Comuni. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti.
E’ on line il sito internet dedicato con la mappa interattiva del territorio metropolitano interessato alle limitazioni e tutte le informazioni utili per i cittadini (percorsi consentiti, parcheggi, fermate SFM, ecc.)
A Calderara le limitazioni riguarderanno tutti i centri abitati regolarmente serviti dal servizio di trasporto pubblico: Calderara capoluogo, Lippo e Longara. Per ogni centro abitato sono stati individuati dei parcheggi scambiatori in prossimità delle fermate degli autobus.
A Calderara i parcheggi sono al capolinea dietro al Municipio, in via Roma nell’area attrezzata camper, al cimitero; a Longara i parcheggi sono due su via Longarola: uno è in prossimità di via Fabbreria, e l’altro vicino alla rotonda De Pisis; a Lippo, in via Giovanni XXIII vicino al civico 13/a.
Le strade percorribili sono:
a Calderara
- Via Armaroli
- Via Roma lato nord fino all’incrocio con via Bazzane
- Via Roma lato sud fino all’ingresso del parcheggio scambiatore
- Via Bazzane
- Via della Mimosa
- Via Rizzola Ponente
- Via Garibaldi
Longara
- Via Marchesini
- Via Longarola
- Rotonda De Pisis
Lippo
- Via Giovanni XXIII fino ai civici 3/5
- Via Aldina
- Rotonda dello Storione.
La zona industriale di San Vitale è tutta percorribile, così come via Pertini.
Per maggiori informazioni:
Urp del Comune
Pronto intervento Polizia Municipale dell’Unione Terred’Acqua tel. 051.687.00.87
Cartina strade percorribili Calderara e territorio metropolitano
Limitazioni alla circolazione 2017-2018
Ordinanza del Comune di Calderara di Reno
comune.calderaradireno.bo.it