“Calderara in rosa”: ritorna per il terzo anno
In ottobre ritorna l’iniziativa “Calderara in rosa”. L’Amministrazione comunale aderisce per il terzo anno consecutivo alla campagna “Nastro rosa”, promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), e lo fa con uno specifico progetto di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione nella diagnosi e cura del tumore al seno, che resta il primo per frequenza fra la popolazione femminile.
Durante tutto il mese di ottobre le donne con età fino ai 44 anni, non coperte dallo screening già previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, possono prenotare un’ecografia e una visita senologica gratuita, importante specialmente per quelle donne che hanno avuto casi di familiarità con i tumori al seno e/o ovaio.
Grazie alla campagna di sensibilizzazione degli anni precedenti, che ha coinvolto anche Associazioni del territorio, è stato possibile avviare una raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo.
Le visite verranno effettuate al Poliambulatorio Calderara Centro San Petronio (via dello Sport, 14) dal prof. Domenico Francesco Rivelli, oncologo, presidente della sezione bolognese della Lilt.
Potranno accedere a queste visite tutte le donne con età fino ai 44 anni, prenotandosi alla Farmacia di Calderara (tel. 051.722.114) o alla Farmacia di Lippo (051.6466.367). Potranno essere effettuate un massimo di 200 visite, con precedenza alle donne che non vi si sono sottoposte lo scorso anno.
Per attirare l’attenzione su questa iniziativa a beneficio della salute pubblica, le finestre del Municipio saranno illuminate di rosa per tutto il mese. Il progetto, nato dalla collaborazione fra Comune di Calderara di Reno, Lilt, Farmacia di Calderara, Farmacia di Lippo e Poliambulatorio Calderara Centro San Petronio, in questi due anni ha riscosso una grande attenzione da parte delle donne e ha permesso di visitarne 450: 230 donne nel 2015 e 220 nel 2016.
Giampiero Falzone, assessore alle Politiche di Benessere del Comune di Calderara, dichiara: “Come Amministrazione comunale riproponiamo con convinzione questa iniziativa vista l’importante risposta delle nostre cittadine: una media di 225 visite all’anno, per un totale di 450 cittadine visitate nei primi due anni del progetto. Questi dati ci raccontano da una parte, la sensibilità delle donne verso la prevenzione, dall’altra che queste donne richiedono occasioni e momenti grazie ai quali riescono ad accedere con velocità a visite ed esami strumentali. Ecco perché continueremo con questo progetto, consci che la diagnosi precoce è fondamentale anche perché i dati scientifici ci confermano che il tumore al seno se diagnostico in uno stadio iniziale ha una percentuale di guarigione del 96%.”
Quest’anno l’iniziativa è stata possibile anche grazie alla collaborazione di Mylan S.p.A.
“Siamo onorati di sostenere un progetto così importante per la prevenzione del tumore al seno come “Calderara in rosa” – dichiara Filippo Bovi, Head of Marketing Operations di Mylan – Con questa sponsorizzazione, prima tappa di un più ampio e ambizioso progetto di attenzione alla salute della donna che vedrà la luce nei prossimi mesi, Mylan si conferma un’azienda sempre più impegnata a supportare iniziative dedicate alla salute dell’universo femminile. Un’attenzione che va oltre la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di prodotti specifici per le esigenze della donna: vogliamo supportare la diffusione della cultura della prevenzione a fianco dei professionisti della salute e partecipare a campagne di sensibilizzazione e prevenzione rivolte alle donne, proprio come questa.”
Il tumore al seno
Il tumore al seno continua per la donna ad essere il “big killer n.1”. Paradossalmente, nonostante la costante crescita annuale dell’incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una sia pur lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità.
E questo grazie ad una sempre più corretta informazione e una maggiore sensibilizzazione della donna verso la diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini sia di guaribilità, sia di migliore qualità di vita.
Si stima che in Italia nel 2018 saranno oltre 52.000 i nuovi casi di cancro della mammella.
Nell’ultimo quinquennio l’aumento dell’incidenza del tumore al seno infatti è stata pari ad oltre il 15%. In particolare si è registrato un incremento tra le giovani donne in età compresa tra i 35 e i 44 anni di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età “esclusa” dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale che è riservato alle donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni.
La disponibilità oggi sia di terapie innovative, sia di sempre più raffinate tecniche di “imaging”, ha di fatto incentivato a sottoporsi a periodici controlli clinico-strumentali per una efficace prevenzione e diagnosi precoce, a garanzia di una salutare longevità.
Barbara Tucci – Ufficio stampa Comune Calderara