Un passo avanti nella realizzazione del tratto della Ciclovia del Sole che attraversa il territorio metropolitano e prosegue nel modenese, è stato compiuto con l’approvazione, mercoledì 26 luglio in Consiglio, della Covenzione con i Comuni di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, Camposanto, Mirandola, San Felice sul Panaro e con la Provincia di Modena per la realizzazione della Ciclovia sul sedime dismesso della Ferrovia Bologna-Verona.
A fine giugno è stato approvato il progetto definitivo della Ciclovia, realizzato dai tecnici della Città metropolitana, per un importo complessivo dell’opera di 5 milioni di euro. Progettazione, espletamento dell’appalto e direzione lavori sono affidati all’Ente di palazzo Malvezzi, che ricopre anche il ruolo di coordinamento tecnico nazionale della Ciclovia del Sole (percorso nazionale del corridoio europeo Eurovelo 7) così come previsto dall’Accordo sottoscritto dalle quattro regioni interessate e dalla Città metropolitana.
Le risorse per la realizzazione dell’intervento derivano dalla Legge 221 del 28 dicembre 2015 (Collegato ambientale) e sono state assegnate alla Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di “incentivare la mobilità sostenibile tra i centri abitati dislocati lungo l’asse ferroviario Bologna-Verona, promuovere i trasferimenti casa-lavoro nonché favorire il ciclo-turismo verso le città d’arte della Pianura padana attraverso il completamento del corridoio europeo Eurovelo 7”. Con il successivo Accordo di programma sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Modena, la Città metropolitana ha assunto il compito di progettare e realizzare l’opera per l’intero tracciato da Sala Bolognese a Mirandola.
L’accordo riguarda il percorso di 46 km (di cui 32 sull’ex sedime ferroviario) che va da Mirandola a Osteria Nuova (Sala Bolognese) attraversando San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Anzola dell’Emilia. Oltre alla realizzazione di una pista ciclopedonale in linea con gli standard di qualità e sicurezza internazionale, sono previsti anche l’interconnessione con la viabilità esistente, la ricucitura con i percorsi esistenti e con le stazioni ferroviarie, la segnaletica unitaria del percorso.
La convenzione approvata stabilisce che i Comuni e la Provincia di Modena, una volta recepita la proposta progettuale, mettano a disposizione della Città metropolitana di Bologna le aree cedute in subcomodato per i lavori necessari a titolo gratuito, nonché ulteriori aree di RFI utili al completamento del percorso. Sempre in virtù della Convenzione ai Comuni spetta inoltre il mantenimento della continuità e percorribilità del tracciato e l’onere di adeguare i propri strumenti urbanistici al percorso ciclabile in progetto, autorizzando l’installazione della segnaletica funzionale alla ciclovia lungo le strade e aree comunali ricomprese nel tracciato stesso.
Secondo il cronoprogramma condiviso con il Ministero, a ottobre prossimo verrà approvato il progetto esecutivo, mentre il completamento dell’opera è previsto per dicembre 2019.
Ufficio stampa Città metropolitana