L’Oriente fra Storia e Archeologia: ultimo incontro a Persiceto

L’Oriente fra Storia e Archeologia – ciclo di conferenze sull’Oriente Antico

A cura del Gruppo Archeologico Storico Ambientale, Museo Archeologico Ambientale, con la partecipazione e il patrocinio di: Comune di Anzola dell’Emilia, Comune di Calderara di Reno, Comune di Crevalcore, Comune di San Giovanni in Persiceto, Comune di Sant’Agata Bolognese, Partecipanza Agraria di Sant’Agata Bolognese, Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, Museo del Cielo e della Terra.

Il Gruppo Archeologico Storico Ambientale (G.A.S.A.) e il Museo Archeologico Ambientale propongono un ciclo di conferenze per approfondire l’Oriente antico. Negli 8 incontri saranno affrontate diverse tematiche che spaziano dall’archeologia alla storia, alla religione e alle scienze.
Le conferenze saranno tenute da ricercatori, docenti e studiosi afferenti a varie Istituzioni ed Università italiane e si svolgeranno in diverse sedi dei Comuni di Terred’Acqua in un periodo compreso fra marzo e maggio 2017.
A chi ne farà richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido sia per la formazione obbligatoria dei docenti (Direttiva Ministeriale 170/2016 – art. 1, comma 5) sia per l’eventuale riconoscimento di crediti formativi per gli studenti.
Per ogni conferenza verranno riconosciute 2 ore di formazione.
È gradita la preiscrizione alla segreteria del Museo.


25 maggio 2017 ore 21,00
presso il Museo Archeologico Ambientale – sede di San Giovanni in Persiceto, Corso Italia, 163

“In Iran prima dei Persiani: viaggio nell’antico Elam”

Il regno elamita si sviluppò per due millenni (ca. 2500-550 a.C.) nelle terre che diventarono poi il nucleo della Persia, rivaleggiando costantemente con i più famosi vicini mesopotamici. Le ricerche degli ultimi decenni hanno messo in evidenza il suo ruolo nella formazione culturale e politica dell’impero achemenide (ca. 550-331 a.C.), la cui estensione ha da sempre interrogato e stupito gli storiografi. Dai grandi ritrovamenti del secolo scorso (incluso il Codice di Hammurabi) ora esposti al Louvre alle recenti scoperte del tesoro di Kalmakarra e della sepoltura principesca di Ramhormoz, l’Elam è uno dei protagonisti dell’archeologia iraniana. La conferenza sarà accompagnata dalla proiezione di foto esclusive di luoghi, monumenti e iscrizioni.

GIAN PIETRO BASELLO (1974) è docente di lingua elamica all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Astrofilo e appassionato di scritture cuneiformi dalle scuole medie, ha coniugato le due cose occupandosi dei calendari lunari del Vicino Oriente antico. Ha contribuito a diversi volumi scientifici di carattere internazionale, tra cui “Elam and Persia” (2011) e gli atti del convegno “La religion des Achéménides” tenuto al Collège de France nel 2013. In italiano ha tradotto il testo babilonese del Cilindro di Ciro (Ricerche storico bibliche 25/1 [2013]). Collabora con il Louvre e il Museo Nazionale d’Iran (Tehran). Insieme a Paolo Ognibene e Marta Passarelli, ha partecipato alla Missione Etnolinguistica in Tagikistan dell’Università di Bologna, attiva sul campo dal 2007 al 2012.

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